Disoccupato di Brugherio inventa centraline per rubare le Fiat 500

Disoccupato e senza competenze specifiche è riuscito a costruire un dispositivo elettronico artigianale in grado di far partire le Fiat 500 dopo averle scassinate. Lunedì, grazie al sistema Gps dell’auto, è stato rintracciato nei pressi di un elettrauto, a Monza. Indagato a piede libero.
La centralina e gli attrezzi del “clonatore”
La centralina e gli attrezzi del “clonatore”

Disoccupato e senza competenze specifiche è riuscito a costruire un dispositivo elettronico artigianale in grado di far partire le Fiat 500 dopo averle scassinate. Non tutte però, solo quelle alimentate a benzina con 8 valvole. Ne aveva appena rubata una quando, lunedì, è stato bloccato nei pressi di un elettrauto dove probabilmente si stava recando per farsi disattivare il sistema gps che rende la vetture rintracciabili (quasi) ovunque.

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Una volta denunciato il furto dell’automobile, avvenuto alla stazione di Cernusco Lombardone, una pattuglia della polizia di stato si è messa sulla tracce dell’utilitaria individuata a Monza proprio attraverso il sistema satellitare. Al volante un brugherese sessantenne, già noto per reati specifici, indagato a piede libero per furto d’auto.

Sull’auto gli agenti monzesi hanno trovato una centralina artigianale realizzata – per sua stessa ammissione- dal disoccupato. Un dispositivo che nel giro di una manciata di secondi gli permetteva di avviare le auto prese di mira, eludendo i sistemi di sicurezza di serie.