Desio, «San Giovanni siamo noi». E su Youtube il video parrocchiale spopola

“San Giovanni Battista...siamo noi!”. Giovani, coppie, famiglie, anziani, gruppi di catechismo. Sono in tanti a presentarsi davanti alla telecamera di don Pietro Guzzetti e pronunciare la frase “slogan”. Il video di 5 minuti è pubblicato su Youtube e in meno di 2 settimane ha ottenuto quasi 500 visualizzazioni.
Desio, «San Giovanni siamo noi». E su Youtube il video parrocchiale spopola

«San Giovanni Battista…siamo noi!». Giovani, coppie, famiglie, anziani, gruppi di catechismo. Sono in tanti a presentarsi davanti alla telecamera di don Pietro Guzzetti e pronunciare la frase “slogan”. Il video di 5 minuti è pubblicato su Youtube e in meno di 2 settimane ha ottenuto quasi 500 visualizzazioni.

«Sono davvero felice per il risultato» commenta il giovane sacerdote, animatore della parrocchia di San Giovanni Battista, che ha lanciato l’idea del video da pubblicare sui social. «I parrocchiani hanno accettato la sfida di mostrare il loro affetto per la parrocchia in questa modalità innovativa. Tutti a loro modo sono riusciti a trasmettere la gioia di essere comunità, di sentirsi uniti da quel legame stupendo che è la fede in Dio e che ci permette di affrontare la vita con una marcia in più».

La proposta è arrivata dopo che la parrocchia, qualche mese fa, è stata al centro della cronaca per un video pubblicato su You Tube di alcuni ragazzini immigrati che si filmavano mentre, indisturbati, facevano i bulli e danneggiavano la sala giochi dell’oratorio. «Quando il 6 marzo ho pubblicato su You Tube il video di presentazione dell’iniziativa “San Giovanni Battista…siamo noi!” avevo un grande desiderio: mostrare a tutti il volto solare, giovane e pieno di gioia di questa parrocchia. Perché chi nella rete cercasse informazioni su San Giovanni Battista avesse l’occasione di gustare della bellezza che arricchisce ogni mia giornata spesa come prete di questa comunità. Avevo inoltre un’altra intenzione: abitare la rete e i social network con i linguaggi che li contraddistinguono, per far capire come anche la Chiesa possa approcciarsi in maniera corretta e affascinante agli ambienti virtuali che ognuno di noi abita oggi».

Il risultato è stato raggiunto. « Un piccolo ma significativo risultato per una parrocchia che abita i social network con costanza e accettando la sfida che il nostro tempo ci pone: quella di interagire non soltanto con chi abita fisicamente i nostri spazi, ma anche con chi –per le motivazioni più diverse- entra in contatto con l’account Twitter o Facebook di San Giovanni Battista».

Don Pietro ora rilancia: «Chi è incuriosito dal video sarà stimolato a venire di persona per fare esperienza concreta di cosa vuol dire essere comunità, ecco perché alla fine si dice “San Giovanni Battista puoi essere anche TU!” ; l’invito è quello di mettersi in gioco».

Il sacerdote “social” ha presentato il video al corso di “web e social media” che frequenta presso l’Università Cattolica di Milano.