Desio, nuovi guai per il falso cuoco di Berlusconi

Nuovi guai giudiziari per il fantomatico cuoco di Berlusconi. Dovrà rispondere di sostituzione di persona in relazione a un contratto per la fornitura di energia con l’Enel
Il Tribunale di Monza
Il Tribunale di Monza

Ancora guai giudiziari in vista per Salvatore Carpinteri, 46 anni di Desio, noto alle cronache come il fantomatico cuoco dell’ex premier Silvio Berlusconi. Mercoledì, infatti, ha preso il via in tribunale a Monza un nuovo procedimento nei suoi confronti.

Carpinteri, attualmente detenuto, dovrà rispondere davanti al giudice Simona Caronni (la Procura è rappresentata dal Vice Procuratore Onorario Paola Zimbaldi) di sostituzione di persona. Secondo la ricostruzione della Procura di Monza, l’imputato per procurarsi un vantaggio di natura economica avrebbe stipulato un contratto per la fornitura di energia elettrica con la Società Enel, attivata nel proprio esercizio commerciale, il ristorante “Profumi e Sapori d’Italia”, in via Alberto da Giussano a Cesano Maderno, comunicando al gestore generalità diverse dalle proprie.

Avrebbe, infatti, utilizzato un prestanome per poter raggirare l’azienda erogatrice di corrente elettrica. I fatti risalgono al 18 maggio del 2013. Carpinteri è diventato molto popolare grazie soprattutto alla surreale storia di alcune truffe messe a segno ai danni di alcune attività alimentari della provincia di Bergamo, raccontando di essere un fantomatico cuoco della famiglia Berlusconi.

Un modo per dare più credibilità a se stesso e ai propri raggiri. Sono diversi, infatti, i procedimenti in corso in tribunale a Monza. Procedimenti pendenti che rischiano di appesantire e non poco la sua posizione penale.