Desio e la cultura che si beve Con il the servito anche un libro

NarraTe è l’idea nata a Desio Lab, il laboratorio di idee per le nuove imprese, e presentata a Villa Tittoni. Attaccato alla bustina del the c’è un testo da leggere durante il tempo di infusione. L’ambizione è di farlo diventare un souvenir ufficiale dell’Expo 2015.
Adriano Giannini e Ivan Makeyev inventori del NarraTe
Adriano Giannini e Ivan Makeyev inventori del NarraTe Paola Farina

Cosa fai mentre aspetti il tempo di infusione della bustina di the appena immersa nell’acqua calda? Potresti leggere qualcosa. E tutto diventa più comodo se il testo da leggere è attaccato alla bustina, al posto del cartoncino legato al cordoncino. E’ l’idea di base del “NarraTe”, inventato da Adriano Giannini, insieme a Ivan Makeyev. I due creativi hanno presentato il loro progetto a “DesioLab”, facendo una vera e propria dimostrazione in villa Tittoni.

“Oggi si dice che in Italia con la cultura non si può mangiare. Allora ci siamo chiesti: si può forse bere?” ha esordito Adriano Giannini, architetto di Grosseto, specializzato in “strategia non commerciale”, design e “invent concept”. Ecco allora il NarraTe. Attaccato alla bustina, c’è un libretto con un testo, la cui lettura può durare il tempo dell’infusione, dai 3 ai 5 minuti.

“Il tempo d’attesa non è sprecato: possiamo dargli valore e trasmettere un messaggio che viene recepito” spiega Adriano, che ha già inventato e realizzato eventi originali come “Ex in the City” , il mercatino per liberarsi dei regali degli ex o l’Aperitologo, l’aperitivo con lo psicologo incorporato. “Il NarraTe è stato pensato in contemporanea ad Expo: il nostro sogno è che diventi il souvenir ufficiale dell’evento”.