Da Nova Milanese alla Top 30 di Forbes: «Un algoritmo per la diagnosi di Alzheimer e Parkinson»

Da piccolo sognava di fare lo scienziato. E così è stato. Christian Salvatore di Nova Milanese, 30 anni da compiere a maggio, è stato inserito dalla prestigiosa rivista americana Forbes nella Top 30 europea degli under 30 per la categoria “Scienze&Healthcare”, ovvero scienza e salute.
Nova Milanese: Christian Salvatore in laboratorio con Isabella Castiglioni, responsabile del laboratorio e Maria Carla Gilardi, direttore Ibfm
Nova Milanese: Christian Salvatore in laboratorio con Isabella Castiglioni, responsabile del laboratorio e Maria Carla Gilardi, direttore Ibfm Redazione online

Da piccolo sognava di fare lo scienziato. E così è stato. E che scienziato. Christian Salvatore di Nova Milanese, 30 anni da compiere a maggio, è stato inserito dalla prestigiosa rivista americana Forbes nella Top 30 europea degli under 30 per la categoria “Scienze&Healthcare”, ovvero scienza e salute.

Ma di cosa si occupa esattamente Christian Salvatore? Laureato in Fisica nel 2012, nel 2015 ha completato il dottorato, sempre presso l’Università Bicocca di Milano, dove continua a lavorare con un assegno di ricerca.

«Lavoro presso il Cnr, ovvero l’Istituto Bioimmagini e fisiologia molecolare di Segrate» spiega il fisico. E aggiunge: «In particolare mi occupo di intelligenza artificiale applicata alla medicina, analizzo una serie di algoritmi per poter arrivare ad una diagnosi di malattie come l’Alzheimer o il Parkinson».
E conclude: «L’obiettivo della ricerca è quello di anticipare i tempi della diagnosi di malattie neurodegenerative per cercare di bloccarne, in qualche modo, l’evoluzione negativa: analizziamo una serie di risonanze di pazienti affetti da Alzheimer e le mettiamo a confronto con altre di pazienti al momento sani, se l’algoritmo è costruito in modo corretto, si arriva ad una diagnosi».

Insomma, una ricerca che può dare speranza a tante persone. Di qui la menzione delle celebre rivista “Forbes”. Una menzione che è giunta inaspettata per Christian Salvatore e che ha riempito di soddisfazione la mamma Pina, il papà Mario, la sorella Francesca e naturalmente la moglie Alice, educatrice all’asilo nido Pollicino di via Togliatti dalla quale ha avuto un figlio, Edoardo, nato esattamente un mese fa, il giorno di Natale. Un’eccellenza che l’Italia dovrebbe cercare di tenersi stretta il più possibile. Anche se la ricerca non gode, di sicuro di trattamenti privilegiati Christian Salvatore non sembra avere intenzione di lasciare il Bel Paese.

«Per ora – conclude lo scienziato – sono stato fortunato ad aver avuto l’opportunità di ricerca al Cnr e spero di poter continuare. Preferirei rimanere in Italia». Cresciuto a Nova, dopo il matrimonio con Alice, Christian Salvatore si è trasferito a Lissone ma a Nova continua a coltivare la passione per il teatro. In scena nel weekend in “24 Territori”, ultima fatica del gruppo amatoriale “Attori per caso” diretto da Franco Pozzi, il suo debutto risale a un po’ di anni indietro: aveva forse 12 quando ebbe la sua prima parte in “Pallino va in città”. Ora Christian Salvatore va nel gotha della Scienza mondiale.