Da Besana a Monza per spacciare La polizia arresta un nordafricano

Spacciatore “su appuntamento” arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di viale Romagna. Il marocchino O.L., martedì 30 settembre, ha ricevuto la visita degli agenti nell’abitazione di Besana Brianza in cui vive da qualche tempo.
Una volante della polizia di Stato a Monza
Una volante della polizia di Stato a Monza Fabrizio Radaelli

Spacciatore “su appuntamento” arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di viale Romagna. Il marocchino O.L., martedì 30 settembre, ha ricevuto la visita degli agenti nell’abitazione di Besana Brianza in cui vive da qualche tempo. Il nordafricano, che alle spalle vanta già una lunga lista di precedenti penali, era stato segnalato agli investigatori come uno spacciatore attivo sulla piazza cittadina di Monza.

Uno di quelli che riceva gli ordini telefonici e si spostava in città per piazzare la ‘merce’ al dettaglio. Lo spunto investigativo si è rivelato corretto. Con un decreto di perquisizione in mano, i poliziotti si sono messi alla ricerca dello stupefacente. Nascosti dietro alcuni mattoni rotti, sopra l’intercapedine di una porta, c’erano 4 grammi di cocaina. All’interno dell’imbottitura di un cuscino del divano, invece, la sostanza da taglio.

Sempre nella stessa giornata, gli agenti della volante arrestavano un boliviano di 18 anni, J.D.Q., per aver rotto una placca antitaccheggio di una camicia al grande magazzino Oviesse. Il giovane, residente a Mandello del Lario, in provincia di Lecco, è stato preso in consegna dagli agenti, e processato per direttissima ieri davanti al giudice Silvia Pansini, del tribunale di piazza Garibaldi. A suo carico, nonostante la giovane età, risultavano varie denunce e precedenti, soprattutto per reati d violenza contro la persona. Oltre a lesioni e rissa, addirittura anche un caso di sequestro di persona.