Crisi alla Om di Lesmo, i dipendenti verso la mobilità

Cinquantasette dipendenti in cassintegrazione straordinaria , per qualcuno si aprono le porte della mobilità. Trattative serrate tra azienda e sindacati
Crisi alla Om di Lesmo, i dipendenti verso la mobilità

Nuovo capitolo nella crisi dell’impresa “Officine Meccaniche” di Lesmo: ora si cerca la mobilità per i dipendenti. L’azienda, che compone macchinari per la produzione di cavi d’acciaio, è chiusa da qualche mese e 57 lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria. I dipendenti stanno attendendo che il tribunale di Monza si pronunci sul concordato in bianco presentato qualche settimana fa dalla società di via Delle Officine. Nel frattempo c’è ancora in corso una trattativa tra le maestranze e l’azienda per concedere ad alcuni dipendenti la mobilità. «Abbiamo un incontro martedì pomeriggio con una rappresentanza dei vertici dell’Om – ha spiegato il delegato Rsu Giuseppe Perego – per trovare un accordo su una decina di mobilità per quegli operai ultracinquantenni, che lasciando la ditta potrebbero avere i contributi quasi fino alla pensione».Intanto nella sede lesmese dell’Om tutto è fermo da mesi anche se si vocifera che ci siano delle trattative in corso tra l’attuale proprietà e investitori stranieri interessati a rilevare l’attività. Questa al momento è solo un’ ipotesi, che cambierebbe le prospettive dei cassaintegrati.