Concorezzo, l’ex area Frette abbandonata e abitata: qualcuno la usa per dormire

Sono ormai dieci anni che il quartier generale della Frette all’angolo tra via Dante e la Sp2 a Concorezzo giace abbandonato, ma qualcuno lo usa ancora. Segnalata la presenza di persone che vi trascorrono la notte. Le parole del sindaco Borgonovo.
Concorezzo, lo stato attuale dell’area Frette in via Dante
Concorezzo, lo stato attuale dell’area Frette in via Dante Michele Boni

Sono ormai dieci anni che il quartier generale della Frette all’angolo tra via Dante e la Sp2 a Concorezzo giace abbandonato, ma probabilmente qualcuno lo usa ancora. Non certo per produrre biancheria per la casa o per avviare qualche attività commerciale, bensì per trovare riparo la notte.


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Qualche testimone ha infatti notato almeno quattro persone che ogni giorno verso le 6.30 del mattino escono dalla palazzina uffici, dove fino a qualche tempo fa era la sede del management di Frette.
Ad avvalorare la tesi, che qualcuno sfrutti la struttura per dormire durante le ore notturne ci sono finestre aperte e in qualche caso pure rotte.

Al momento non c’è ancora una denuncia ufficiale alle forze dell’ordine e siccome la voce è giunta anche in Comune il sindaco Riccardo Borgonovo si è premurato di avvisare la proprietà dell’ex impianto produttivo.

«Per ora non ci sono problemi di sicurezza – ha tranquillizzato tutti il primo cittadino – Oltre ad informare chi possiede quei palazzi, ho allertato i carabinieri della nostra caserma e di radiomobile di controllare esternamente la struttura quando sono di ronda negli orari serali. Non c’è comunque da preoccuparsi poiché se la situazione fosse diversa avremmo già preso dei provvedimenti in merito».

Non è la prima volta in Brianza che i luoghi abbandonati vengano utilizzati da persone non autorizzate. Il caso forse più emblematico risale a qualche anno fa quando tra i ruderi dell’ex azienda chimica Blaschim a Peregallo di Lesmo è stato organizzato un rave party, per non parlare di set fotografici per modelle.

Oltre a questa presunta occupazione dell’ex area Frette, su tutto il quartiere proseguono le trattative per la riqualificazione da parte dell’impresa Concorezzo Costruzioni. Proprio lo scorso giovedì in commissione urbanistica c’è stato un aggiornamento sul tema. Per ora dall’amministrazione non vengono forniti molti dettagli della trattativa col privato, anche se il nuovo piano d’intervento prevede un importante dimezzamento delle volumetrie edificabili, cancellando almeno il 50% di quei 200 appartamenti che erano stati progettati nel 2010 con una volumetria di 57mila metri cubi e implementando invece la parte commerciale e i servizi per la cittadinanza tra via Dante e via Monte Grappa.

«Stiamo valutando nel dettaglio la proposta» ha fatto sapere l’assessore all’Urbanistica Fabio Ghezzi. Mentre il sindaco guarda avanti e confida nei prossimi mesi di trovare un’intesa definitiva col privato col quale era scaduta la prima convenzione sottoscritta qualche anno fa. «L’apertura del cantiere permetterebbe di risolvere anche questa eventuale occupazione della Frette da parte di ignoti», ha concluso Borgonovo.