Con il Vista-red arrivano 650mila euro di multe nella casse di Verano Brianza

VOTA IL SONDAGGIO L’approvazione del bilancio di previsione di Verano Brianza è in corso quando dai banchi di minoranza si chiede: «Ci sono 657mila euro alla voce “multe”, vuol dire che riempiremo il paese di Vista-red?». Il sindaco si difende: «Così non alziamo le imposte e puniamo chi corre».
Con il Vista-red arrivano 650mila euro di multe nella casse di Verano Brianza

L’approvazione del bilancio di previsione è in corso quando Gianni Inzillo (Nuova Verano), dai banchi di minoranza prende la parola e chiede: «Ci sono 657mila euro alla voce “multe”, vuol dire che riempiremo il paese di Vista-red? Triste che il bilancio sia in equilibrio grazie a questa voce, e a quella del recupero sull’Imu». Tanto più che l’impianto Vista-red da un mese “castiga” chi passa con il rosso tra via Sauro e via Grandi a Verano Brianza.

Ancora una volta, il documento di programmazione, diventa banco di scontro tra maggioranza e opposizione. Uno scandalo, per Inzillo, «che in un momento di crisi generale come quello che stiamo vivendo, a pagare siano i padri di famiglia già di per sé in difficoltà ad arrivare alla fine del mese».

«La cifra si riferisce ad arretrati da incassare con la riscossione coattiva, per multe comminate dal 2009 al 2011 e non pagate. La previsione di entrata per multe ordinarie è di 250mila euro», si è affrettato a precisare l’assessore al Bilancio, Luigi Gerosa. Cifra molto lontana, insomma, dai 500mila euro ipotizzati nei bilanci di previsione di qualche anno fa, come entrate per violazioni al codice della strada. Con le multe comminate nel 2012, ad esempio, era addirittura stato superato di 60mila euro il tetto dei 500mila euro.

Altri tempi, ora. Ma lo scontro politico aizzato da chi accusa la maggioranza di voler fare cassa stangando gli automobilisti, non accenna a diminuire. Tanto più che il contestatissimo impianto Vista-red che era stato posizionato a novembre 2013 all’incrocio tra via Comasina e via Brunati (più di 2mila sanzioni nel 2014), da un mese “castiga” chi passa con il rosso al semaforo tra via Sauro e via Grandi.

«Non impallidisco – così il sindaco Renato Casati in aula – per la cifra stanziata a bilancio per le multe, e non mi nascondo: servono anche le sanzioni per fare quadrare i conti. Sono però convito che chi attraversa un incrocio senza fermarsi davanti a un semaforo rosso, commette un grave e pericoloso reato, che non può e non deve essere in alcun modo tollerato e giustificato e che deve quindi essere perseguito senza se e senza ma. Preferisco punire chi sbaglia, piuttosto che aumentare a tutti le tasse».

A poche ore dalla seduta del consiglio, anche il gruppo extraconsiliare Aria Nuova incalzava dalla sua pagina Facebook: «Si vocifera che stasera si parlerà di multe. Pare che l’amministrazione abbia aumentato il budget previsionale ad oltre 600mila euro.

«E questo, se fosse vero, significherebbe confezionare multe a tutti i costi per “fare cassa” con un sistema semplice ma, al contempo, spregevole e provocatorio».