Collega gli spilla 100mila euro con minacce e botte: un 45enne di Lesmo lo fa arrestare

Un 45enne di Lesmo per un anno e mezzo ha dovuto subirle le continue richieste di denaro di un collega. Se non pagava erano botte. Gli avrebbe consegnato 116mila euro. Preso coraggio l’ha denunciato e l’ha fatto arrestare.
L’arresto è stato operato dai carabinieri di Arcore
L’arresto è stato operato dai carabinieri di Arcore

Per un anno e mezzo ha subìto le vessazioni del collega di lavoro, con precedenti per rapina, che l’ha preso di mira chiedendogli di continuo denaro. E se non pagava erano minacce continue, pesantissime, e persino botte se era il caso. Non ha potuto tirarsi indietro. In 18 mesi avrebbe consegnato al suo aguzzino qualcosa come 116mila euro, denaro proprio ma anche chiesto agli anziani genitori.

Un clima di terrore che la vittima, un lesmese 45enne, nei giorni scorsi ha finalmente ha avuto il coraggio di denunciare. Così giovedì pomeriggio, all’ennesimo appuntamento con il presunto estorsore si sono presentati anche i carabinieri della stazione di Arcore, che l’hanno arrestato in flagranza di reato mentre si intascava 300 euro appena consegnati dal lesmese.

Si tratta di un 46enne di Lainate, lavaggista presso una azienda di servizi ambientali di Milano dove lavora anche la vittima. Tra i due nasce inizialmente una amicizia, poi il 46enne comincia a chiedere assiduamente denaro al 45enne. Prima come un favore, poi con minacce velate fino ad arrivare ad un vero e proprio assedio. Vessazioni continue anche con telefonate e via chat. E se la vittima si rifiutava volavano le sberle.

Il lesmese era ormai arrivato all’esasperazione. Non sapeva più dove trovare i soldi per soddisfare le continue richieste del collega. Che era arrivato persino a compilare un modulo a intestato al lesmese per chiedere un anticipo di 20mila euro del trattamento di fine rapporto. Di qui la decisione di denunciarlo.