Cocaina a 500 clienti, otto arrestati a Vimercate e Burago

Blitz dei carabinieri di Vimercate. In carcere “Besu”, ritenuto uno dei principali spacciatori della provincia di Monza. In due mesi cedute cinquemila dosi per un giro d’affari superiore ai due milioni.
Cocaina a 500 clienti, otto arrestati a Vimercate e Burago

E pensare che nella scorsa primavera era stato salvato da uno dei carabinieri che l’altro giorno l’ha arrestato, mentre completamente nudo si stava lanciando dal balcone. Lui è “Besu” che i carabinieri di Vimercate ritengono essere da almeno tre anni uno dei principali spacciatori di droga che nella mattinata di giovedì 30 ottobre è finito in carcere con altre sette persone. Sgominata una centrale dello spaccio con base a Burago Molgora dalla quale si rifornivano 500 clienti di vimercatese e delle province di Lecco, Milano e Bergamo.

Sette i nordafricani e una donna italiana di quarant’anni in stato di gravidanza e dunque sottoposta al regime degli arresti domiciliari, finiti nella rete del blitz al termine di due mesi di indagine durante i quali è stata calcolata la cessione di almeno cinquemila dosi di cocaina con punte di 300 nel fine settimana, per un giro di affari superiore ai due milioni di euro.

I fermati hanno tutti tra i 28 e i 36 anni, senza fissa dimora e cinque di loro hanno avuto precedenti per reati specifici: alcuni hanno tentato di fuggire al momento dell’arresto, altri avevano progettato di fare rientro in Marocco nei prossimi giorni. La base era in particolare a Burago Molgora, dove il trentenne “Besu” abitava con la donna italiana. Nel corso di perquisizioni avvenute nello stesso appartamento di Burago Molgora oltre che a Vimercate e Brembate (Bergamo) sono stai sequestrati un etto di cocaina già diviso in dosi e destinato allo spaccio al dettaglio, bilancini di precisione, quasi diecimila euro in contanti, 24 telefoni cellulari e otto tablet e pc utilizzati per gestire le contabilità.