Tutti gli altri colori, Jacqueline, Milan. Signs of change. È il podio del concorso cinematografico “Il Futuro di Milano” promosso da Fondazione Ente dello Spettacolo e rivolto a giovani filmaker. La premiazione è in programma a Venezia, in occasione della 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Il contest aveva chiesto di raccontare Milano tra 20 anni. I partecipanti avrebbero dovuto immaginare il futuro mettendo in evidenza innovazione, cambiamento architettonico, sociale e urbano; rispetto per la tradizione e per il passato; solidarietà. Il tutto rappresentato con tono realistico, emozionale e futuristico.
Tra i numerosi cortometraggi, raccolti tramite la piattaforma Zooppa, ne sono stati selezionati 19 e tra questi i tre vincitori. In giuria l’attrice e regista Maria Grazia Cucinotta (presidente), Mimmo Calopresti, regista e sceneggiatore, il sociologo Aldo Bonomi, monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Marina Sanna, caporedattore di Cinematografo, e Francesca Cassani, responsabile comunicazione di Giardini d’Inverno.
«Mi ha colpito che nei video ci sia una dimensione di Milano che va verso il futuro, una smart city, con un passaggio sui nuovi grattacieli di Milano. Il primo classificato, “Tutti gli altri colori” con un messaggio semplice esprime al meglio le potenzialità dell’integrazione attraverso l’uso dei colori “altri” dal nero e dal bianco, che in questa città non sono mai stati separati ma hanno dato vita a tante tonalità di grigio. Rimanda a una città multiculturale», ha commentato il sociologo Aldo Bonomi a proposito del corto diretto da Riccardo Petrillo e scritto da Susanna Rizzi.
Il secondo classificato, Jacqueline realizzato da Fulvio Testaverde, Andrea Angaroni e Francesco Gori, «è riuscito nell’intento non facile di trovare la formula per raccontare la Milano tra presente e futuro, evitando cliché» (Marina Sanna), mentre nel lavoro di Richard Duckett, terzo classicato, «Il riferimento a “Milano tra vent’anni” è esplicito e la visione del futuro è tematizzata con coerenza, in modo più chiaro rispetto agli altri concorrenti», ha commentato monsignor Milani.
Gli altri video in classifica: Il DNA del futuro; Gli occhi del futuro; Il futuro non è un sogno; Palestra popolare; Colora Milano; The right place to be; Piacere Milano; Ciao.
Ai vincitori va un premio in denaro di 3.000, 2.000 e 1.000 euro e saranno invitati a Venezia a presentare il loro lavoro nello spazio di Fondazione Ente dello Spettacolo. In questa occasione sarà anche presentato il corto collettivo montato dagli studenti della Scuola Civica di Cinema Luchino Visconti.
I vincitori
Tutti gli altri colori
Jacqueline
Milan. Signs of change