Chili di cocaina dalla Calabria Arresti a Monza e in Brianza

Chili di droga dalla Calabria per lo spaccio in Brianza: sei arresti in provincia, due dei quali a Monza, nell’ambito dell’operazione Tamburo condotta dal Ros dei carabinieri contro una rete di spaccio di cocaina composta da pregiudicati calabresi legati a cosche di ’ndrangheta.
Una fase dell’operazione Tamburo
Una fase dell’operazione Tamburo

Chili di droga dalla Calabria per lo spaccio in Brianza: sei arresti in provincia, due dei quali a Monza nell’ambito dell’operazione Tamburo condotta dal Ros dei carabinieri contro una rete di spaccio di cocaina composta da pregiudicati calabresi legati alle cosche di ’ndrangheta Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia), Barbaro-Papalia di Plati’ (Reggio Calabria) e Ursino-Macri’ di Siderno (Reggio Calabria). Tredici in tutto i provvedimenti su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Milano, dopo quattro anni di indagine. Tra gli indagati raggiunti dai provvedimenti restrittivi, figurano i monzesi Rosario Britti, 64 anni e Riccardo Colosimo, 39, Gabriele Bonaldi, 52, di Vimercate (l’unico ai domiciliari, gli altri in carcere), Antonino Guarnaccia, 43, di Bernareggio, Giuseppe Misiano, 26 anni, di Cornate d’Adda, e Giovannino Verre, 42 anni, di Brugherio. I carabinieri hanno intercettato conversazioni con linguaggio in codice per piazzare partite di coca anche da cinque chili ciascuna, in cui si parla di percentuali di purezza di pesatura e bontà della merce. Una delle cessioni sarebbe avvenuta in un capannone di Concorezzo riferibile ad un personaggio di Lissone.