«Ho litigato con mia moglie, non la sopporto più, per favore arrestatemi»: è la surreale telefonata fatta dai carabinieri da un ucraino di 35 anni dopo un solenne “shampoo” da parte della consorte, una connazionale 29enne, visto che si era bruciato tutti i soldi dell’affitto ai videopoker.
Nell’appartamento della coppia, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, si è scatenato l’inferno, tanto che l’uomo ha chiamato il 112 dicendo: «Per favore arrestatemi», meglio la galera che l’ira della moglie. Sul posto si è portata una pattuglia della locale Tenenza: i militari , una volta nell’appartamento, hanno fatto ragionare la coppia e alla fine tra i coniugi è tornata la pace.