Cesano Maderno, cagnolina muore di stenti in un appartamento chiuso: si cerca il proprietario

Del suo proprietario non si hanno notizie da mesi, la cagnolina è stata ritrovata morta sabato in un appartamento chiuso. È successo a Binzago di Cesano Maderno: l’allarne è stato dato dai vicini. L’uomo rischia un procedimento penale.
La cucina dell’appartamento di Cesano Maderno in cui è stata ritrovata la carcassa di una cagnolina morta di stenti
La cucina dell’appartamento di Cesano Maderno in cui è stata ritrovata la carcassa di una cagnolina morta di stenti Cristina Marzorati

Ha vissuto giorni, forse mesi, da sola chiusa in un appartamento a Cesano Maderno. Abbaiava sì, ma visto che il padrone non è un abitudinario, rientrava anche a tarda notte, i vicini non hanno fatto caso ai suoi latrati. Lei, senza mangiare, senza bere, alla fine è morta di stenti. È una terribile storia di abbandono quella di una cagnolina, rinvenuta cadavere sabato 27 maggio dagli agenti della polizia locale in via San Domenico Savio a Binzago. A chiamarli sono stati i proprietari dell’appartamento, dato in affitto l’ottobre scorso a un cinquantaseienne residente in città.

Nel piccolo condominio dove abitava, di lui non si hanno notizie da mesi, sabato i vicini hanno sentito un odore nauseabondo. Non trovando l’affittuario, hanno avvisato i padroni dell’abitazione. A ruota sono stati contattati gli agenti della locale. Aperta la porta in camera da letto è stata scoperta la carcassa della cagnolina. In casa c’erano i segni di una segregazione ingiustificabile. Finestre chiuse, tapparelle abbassate, c’erano escrementi dappertutto. In cucina i cassetti erano aperti e il sacco della pattumiera graffiato. Probabile che l’animale abbia cercato disperatamente del cibo con cui nutrirsi.

Il corpo della cagnolina è stato recuperato dagli addetti del canile “Fusi” di Lissone e ora è caccia al padrone. Rischia un procedimento penale per abbandono d’animale. Dopo aver pagato l’affitto per un paio di mesi, ha interrotto ogni comunicazione con i proprietari di casa, che presi i provvedimenti del caso si sono rivolti a un ufficiale giudiziario.

L’ultima volta che i vicini l’hanno visto, era circa tre mesi fa. Al cellulare non risponde, non ci sono altri riferimenti o parenti cui chiedere di lui. I proprietari di casa si sono rivolti ai carabinieri. È probabile che l’animale sia rimasto solo per tutto questo tempo. Senza acqua, senza cibo, impossibilitato a uscire, si è lentamente spenta. Di lei si sono accorti solo quando il povero corpo straziato è andato in putrefazione.