Carnate, i vandali sfasciano la casetta dei libri nel parco

A cinque mesi dall’inaugurazione, la piccola biblioteca del parco di Carnate è stata presa di mira dai vandali. La postazione di bookcrossing, realizzata con passione e dedizione dal gruppo di volontari “Cittadini per il bene comune”, è stata rotta.
Carnate, i vandali  sfasciano la casetta dei libri nel parco

A cinque mesi dall’inaugurazione, la piccola biblioteca del parco è stata presa di mira dai vandali. La postazione di bookcrossing, realizzata con passione e dedizione dal gruppo di volontari “Cittadini per il bene comune”, è stata rotta nel tardo pomeriggio di lunedì, lasciando amareggiati quanti, finora, erano contenti della buona riuscita del progetto.

A metà settembre, l’amministrazione comunale (anche alla presenza dell’onorevole Roberto Rampi) aveva inaugurato la graziosa casetta, capace di contenere una quindicina di libri, nel parco di villa Banfi. «L’abbiamo realizzata con l’obiettivo di dare un contributo al rilancio della cultura», ha spiegato Luciano Fumagalli, cittadino che ha aperto la strada all’aggregazione di alcuni cittadini attenti alle piccole esigenze della comunità carnatese. «Prendi un libro, leggilo, portalo pure a casa ma non distruggerlo. Conservalo: è un bene comune», si legge sul foglio affisso sotto alla biblioteca.

«Se avessero letto almeno un libro, magari saprebbero cos’è un bene comune!», ha scritto Luciano sul gruppo Facebook “Sei di Carnate se”, dove numerosi cittadini hanno mostrato la propria disapprovazione per la distruzione della piccola biblioteca. «Ovviamente siamo tutti dispiaciuti – ha detto l’assessore alla cultura, Anita Giuriato – Anche perché ha funzionato bene fino all’altro giorno: in molti la frequentavano e c’era un giro di libri non indifferente».

Ciò che stupisce, tuttavia, è che i volontari non hanno voluto alimentare il dibattito generale su questioni come controllo, sorveglianza, punizioni: «Non voglio puntare l’attenzione sulle cose negative. Certo, dispiace per quanto accaduto ma mi limito a dire che la peggior punizione per questi ragazzotti sarebbe quella di leggere un libro di 400 pagine, dove magari imparerebbero qualcosa – ha detto Luciano – Non mi aspettavo neppure resistesse per 5 mesi. E comunque a noi volontari interessano le cose positive: positivo e propositivo è tutto il lavoro che abbiamo fatto da ottobre 2013 a oggi».

La piccola biblioteca, dopo le dovute cure, tornerà al suo posto. Non solo: sarà accompagnata da una gemella. Già prevista prima del recente avvenimento, la nuova postazione di “book crossing” sarà collocata nei giardinetti della stazione tra una quindicina di giorni.

Luciano ha annunciato anche altre interessanti novità pensate dai volontari: l’imbiancatura della facciata del municipio e, in primavera, la trasformazione il terreno abbandonato di fianco alla piazza della chiesa (quello che sarebbe dovuto essere un parco, di fianco a quelle palazzine incomplete e abbandonate ormai da anni) in un fiorito giardino.

“Cittadini per il bene comune” è formato da una quindicina di persone, pensionate, che vogliono dare il proprio contributo al paese in cui vivono. Tra le attività da loro portate a termine (con il sostegno delle offerte di alcuni cittadini), c’è la pulizia del parco di villa Banfi e di alcune parti del paese, il ripristino della chiesetta, la sistemazione delle luci di fronte alla Villa.