Carnate, tre weekend per comprare i libri della vecchia biblioteca: ricavato all’Associazione volontari

Tre weekend per “saccheggiare” l’ex patrimonio della vecchia biblioteca di Carnate in via don Ersilio Magni. Li organizza l’amministrazione comunale in collaborazione con l’ “Associazione Volontari” per i weekend del 28-29 novembre, 5-6 e 12-13 dicembre.
L'ex biblioteca civica di via don Ersilio Magni a Carnate
L’ex biblioteca civica di via don Ersilio Magni a Carnate Gabriele Galbiati

Tre weekend per “saccheggiare” l’ex patrimonio della vecchia biblioteca di Carnate in via don Ersilio Magni. Li organizza l’amministrazione comunale in collaborazione con l’ “Associazione Volontari” per i weekend del 28-29 novembre, 5-6 e 12-13 dicembre. I carnatesi potranno dunque recarsi all’ex biblioteca e con una piccola donazione acquistare i libri in questione, per evitare di farli finire al macero.
«Dopo il trasloco dalla vecchia sede a quella nuova molti libri sono stati dismessi e piuttosto che buttarli abbiamo deciso di dare questa opportunità ai nostri cittadini», ha spiegato il sindaco Daniele Nava

Il patrimonio “sdemanializzato”, il termine tecnico usato per indicare proprio il disuso dei volumi, è composto da ben 15mila libri. I soldi raccolti con l’iniziativa verranno utilizzati a favore di progetti per l’Associazione Volontari, mentre i libri che non verranno venduti durante l’iniziativa, non verranno buttati, ma verranno ceduti ad enti o associazioni della zona.

«Ovviamente riuscire a vendere tutti e 15mila i libri dismessi è un’impresa assai ardua e non ci aspettiamo di farlo – ha spiegato l’assessore alla cultura, Anita Giuriato – Siccome il nostro intento è quello di non buttar via nulla, abbiamo deciso che i libri che rimarranno invenduti verranno donati ad ospedali, carceri, scuole, oratori o associazioni onlus che potrebbero riutilizzarli per i loro servizi».

Già una parte dei libri dismessi era stata inizialmente presa dal sistema scolastico del paese e trasferita proprio nella biblioteca degli istituti, ora la rimanente sarà a disposizione dei carnatesi che potranno quindi riuscire a comprare con una piccola donazione i libri che hanno caratterizzato la loro infanzia.