Carate Brianza, chiusa la piattaforma ecologica partono nuove raccolte a domicilio

Annunciati dal sindaco all’ultimo consiglio comunale, a Carate Brianza entreranno in funzione mercoledì 14 giugno i provvedimenti alternativi studiati per tamponare i disagi per la chiusura della piattaforma ecologica di via Tagliamento. In attesa di fare riferimento ad Albiate.
CARATE piattaforma ecologica chiusa
CARATE piattaforma ecologica chiusa Alessandra Botto Rossa

Annunciati dal sindaco all’ultimo consiglio comunale, a Carate Brianza entreranno in funzione mercoledì 14 giugno i provvedimenti alternativi studiati per tamponare i disagi per la chiusura della piattaforma ecologica di via Tagliamento.


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La giunta ha deciso di incrementare le raccolte domiciliari della frazione verde, che da ora in poi saranno a cadenza settimanale (e non più quindicinale): si parte il 14 giugno con la prima raccolta extra. Inoltre, l’esecutivo ha deciso di raddoppiare la raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti, e di istituire un nuovo servizio per la raccolta di oli minerali e vegetali, batterie auto, vernici, neon, componenti elettrici ed elettronici e toner.

Un furgone girerà Carate e frazioni un giorno a settimana. È prevista pure la raccolta a chiamata per frigoriferi, lavatrici e televisori. Continuano gli incontri tra le amministrazioni e Gelsia, per definire l’accordo per l’utilizzo congiunto della piattaforma ecologica di Albiate.

A metà maggio il sindaco di Carate Brianza aveva annunciato che entro un mese i caratesi avrebbero avuto la nuova piattaforma ecologica in via San Carlo ad Albiate.