Uno ha lasciato libero un rottweiler che si è messo a a fare i suoi bisogni in una aiuola in un giardinetto pubblico nelle vicinanze della Rinascente. Un altro ha fatto altrettanto con il suo Amstaff, nei giardini della Villa Reale e il cane ha fratturato una gamba a morsi a un meticcio e ha mandato al pronto soccorso il suo padrone. Storie di cani in città. E spesso non hanno un lieto fine. Colpa dei padroni che non si adattano a comuni regole di convivenza.
L’ultimo caso risale a lunedì attorno alle 10.20 quando un monzese già noto alle forze dell’ordine, a spasso con il suo rottweiler, l’ha lasciato senza guinzaglio e l’animale si è messo a fare i suoi bisogni in una aiuola. Gli agenti (nonostante le veementi proteste, evidentemente riteneva di non aver fatto nulla di sbagliato) hanno sanzionato il proprietario (51 euro) per effetto del Regolamento per il benessere degli animali.
Peggio è andata al cagnolino di un monzese 52enne, azzannato dall’Amstaff senza guinzaglio di 54enne di Melzo. L’aggressore ha azzannato la vittima alla coda e poi, appunto, alla zampa, frantumandogliela. Il padrone, per cercare di liberare il suo cagnolino dalla morsa, ha letteralmente infilato una mano nella bocca dell’Amstaff, ferendosi a sua volta, tanto da dover essere soccorso dal personale sanitario, giunto con un’ambulanza, e poi al pronto soccorso.
Si è dovuto sottoporre alle cure del veterinario (ovviamente) anche il suo cane. Il melzese è stato sanzionato (51 euro), denunciato per malgoverno di animali e segnalato alla Ats per verificare se sia idoneo a tenere il suo Amstaff. In caso contrario potrebbe essere costretto (e anche il suo animale) a frequentare corsi specifici.