Cane morto di stenti a Cesano Maderno: rintracciato il proprietario

Un impegno lavorativo si è protratto più del dovuto e da settimane a casa non metteva più piede. Sarebbe questa la giustificazione del proprietario della cagnolina trovata morta in un appartamento in via San Domenico Savio a Binzago di Cesano Maderno, sabato 27 maggio. Ora deve rispondere di “uccisione di animali”.
La cucina dell’appartamento
La cucina dell’appartamento

Un impegno lavorativo si è protratto più del dovuto e da settimane a casa non metteva più piede. Sarebbe questa la giustificazione del proprietario della cagnolina trovata morta in un appartamento in via San Domenico Savio a Binzago di Cesano Maderno, sabato 27 maggio (LEGGI).

A dare l’allarme erano stati i condomini, richiamati da un odore nauseabondo. Impossibilitati a contattare l’inquilino dell’abitazione, si erano rivolti ai proprietari di casa. Intervenuti gli agenti della polizia locale e aperta la porta, nella camera da letto avevano fatto la terribile scoperta. Sul pavimento, ridotta pelle e ossa, c’era una cagnolina, una meticcia, morta forse da mesi di stenti e in evidente stato di decomposizione.

Venerdì 9 giugno, il padrone è stato convocato al comando della polizia locale. Deve rispondere di un reato molto pesante. Ha infranto l’articolo 544-bis del Codice Penale “Uccisione di animali” che detta così: chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale, è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.