Calcio Monza, voci di rinuncia a qualche stipendio per non fermarsi

Non ci sono conferme, ma neppure smentite alla voce secondo la quale i giocatori del Monza, per non incorrere in penalizzazioni, abbiano rinunciato a uno o due stipendi. L’allenatore Pea e il team danno fiducia al presidente
Calcio Monza, voci di rinuncia a qualche stipendio per non fermarsi

Voci di corridoio, qualche mezza parola, nessuna conferma, ma nemmeno la smentita di rito, almeno per ora. Una chiacchiera che si è diffusa subito dopo il termine della conferenza stampa indetta e tenuta dal direttore generale Ulizio (in foto) venerdì pomeriggio, nella pancia del Brianteo.

Sembra che i giocatori del Monza, pur di non incorrere in penalizzazioni, abbiamo rinunciato ad uno, o forse due, mesi di stipendio. Un beau-geste lontano dai tempi in cui vive oggi il calcio ma che ha permesso alla squadra di giocare con la giusta carica il derby di ieri con il Como. Una carica agonistica trasformata, grazie ai gol di Vita e Foglio, nella vittoria tanto agognata dai tifosi.

Mister Pea, in sala stampa, dopo la partita, ha preferito non entrare a fondo nell’argomento, trincerandosi dietro un solido: «Abbiamo fiducia nel presidente, quello che abbiamo deciso con la società rimarrà inter nos». Una battuta che la dice lunga su quanto Armstrong possa aver promesso ai ragazzi ed allo staff.

La crisi (societaria, visto che i risultati arrivano) dunque non è certificata, ma rimangono molte perplessità e insicurezze sul futuro del glorioso Calcio Monza.