Un pomeriggio diverso per gli ospiti di Progetto SLAncio, la struttura di viale Battisti che ospita malati di Sla, persone in stato vegetativo e malati terminali che necessitano di hospice. Giovedì 25 maggio sono arrivati a regalare qualche attimo di serenità ai pazienti e ai loro familiari i calciatori del Monza 1912 accompagnati dal presidente Nicola Colombo e dall’allenatore Marco Zaffaroni, freschi di conquista della final four nazionale del campionato di serie D.

«Per noi è un piacere e nello stesso tempo un dovere essere qui-ha esordito il presidente Colombo-Cerchiamo di regalare alla città non solo risultati sportivi ma di essere vicini alle realtà del territorio. E spero che la nostra presenza vi abbia portato un po’ di sollievo». Colombo ha ringraziato i suoi giovani calciatori, presenti al completo, che hanno deciso di partecipare senza alcuna esitazione alla visita nella struttura di Progetto SLAncio. Il presidente biancorosso ha donato a Roberto Mauri, direttore di SLAncio, un contributo della società per sostenere il progetto e, a ricordo del piacevole pomeriggio, è stata appesa una targa colorata sul muro del centro per aggiungere una tessera ulteriore al Mosaico della Solidarietà, un’opera che regala una simpatica nota cromatica alle pareti della struttura .

Ai malati sono state donate delle sciarpe biancorosse, molto gradite soprattutto dai degenti monzesi. Lo staff della maggior squadra di calcio cittadina ha concluso la visita recandosi nelle camere dei malati che non avevano potuto raggiungere l’atrio della struttura, la prima in Italia dedicata all’assistenza in lungodegenza per persone con patologie neurologiche complesse. In mattinata una delegazione del Monza aveva inaugurato un nuovo campo da gioco polivalente per basket e volley all’interno della Casa circondariale monzese.