Cai di Giussano, Vincenzo Torti eletto presidente generale del Club alpino italiano

È di Giussano il nuovo presidente generale del Club alpino italiano. Vincenzo Torti è stato eletto all’assemblea dei delegati di Saint Vincent, in provincia di Aosta, per il triennio 2016-2019. È stato iscritto alla sezione brianzola dal nonno materno poco dopo la nascita.
Vincenzo Torti di Giussano, nuovo presidente Cai nazionale, con il vicepresidente Antonio Montani, socio del Cai di Pallanza (VB)
Vincenzo Torti di Giussano, nuovo presidente Cai nazionale, con il vicepresidente Antonio Montani, socio del Cai di Pallanza (VB) Chiara Pederzoli

È di Giussano il nuovo presidente generale del Club alpino italiano. Vincenzo Torti è stato eletto all’assemblea dei delegati di Saint Vincent, in provincia di Aosta, per il triennio 2016-2019.

Ha preso 484 voti, mentre all’altro candidato Paolo Valoti ne sono andati 456. Prende il posto di Umberto Martini, non più rieleggibile dopo due mandati alla presidenza in base al regolamento del Cai. Era in carica dal 2010.

«Provo una grande emozione per un onore che condivido con l’altro candidato Paolo Valoti, visti i pochi voti che ci hanno separato – ha affermato Vincenzo Torti – Quello presieduto da me sarà il Cai delle risposte alle grandi questioni che ci vengono poste, della coerenza tra le cose che vengono dette e quelle che vengono fatte e della trasparenza: la base sociale sarà sempre coinvolta e informata sulle decisioni da prendere».

Avvocato classe 1950, Torti è socio del Cai di Giussano dal 1952: il nonno materno, Carlo, è stato tra i fondatori della sezione del Cai e lo ha iscritto al sodalizio appena nato. È stato presidente per tre mandati.

A chi il primo pensiero se fosse eletto, gli aveva domandato il Cittadino in una intervista in edicola sabato 21 maggio: «Credo senz’altro al nonno materno che, dopo avermi iscritto al Cai dalla nascita e avviato subito alla montagna, orgoglioso del suo essere presidente del Cai giussanese, ha lasciato tra le sue carte e le sue fotografie di montagna questo pensiero: “Siamo uomini in cammino…. la vetta è il nostro destino”».

Tra le cariche ricoperte in passato, a livello nazionale, è stato componente del Comitato Direttivo Centrale dal 2005 al 2009 e Vicepresidente generale dal 2009 al 2015.