Busnago, l’addio a Guido Riva: malore fatale nel suo pub di Brembate

Una folla di amici ha dato l’addio a Busnago a Guido Riva, barista 50enne morto in seguito a un malore nel suo pub di Brembate. Allenatore della squadra di calcio dell’oratorio, è stato accompagnato in chiesa dai colleghi Alpini.
Il pub «La tana» a Brembate
Il pub «La tana» a Brembate Remo Traina

Il bene che dai ti ritorna, si dice. E Guido Riva, il 50enne di Busnago venuto a mancare lo scorso weekend, deve averne elargito un mondo, vista la folla di amici e parenti che hanno voluto accompagnarlo martedì nel suo ultimo viaggio.

La tragedia è avvenuta nella notte tra sabato e domenica, all’interno del bar La tana di Brembate, in provincia di Bergamo, che Guido gestiva da qualche anno. A colpirlo è stato probabilmente un ictus, mentre si trovava da solo dopo la chiusura del locale. Già dal primo mattino la moglie si era allarmata per il mancato rientro a casa e perché il telefono squillava a vuoto.
Sul posto ha potuto accertare che la sua vettura era ancora nei pressi del bar e che questo era chiuso dall’interno.

È stato fatto intervenire un fabbro, ma una volta aperta la porta il corpo di Guido è stato trovato in terra ormai privo di vita. Sul posto sono intervenuti le forze dell’ordine e il personale del 112 che hanno solo potuto constatarne il decesso.

Se ne è andato in solitudine, nel silenzio di un bar chiuso, un destino amaro per chi come lui ha sempre vissuto dedicato il proprio tempo anche agli altri. Nato e cresciuto a Busnago, padre di Elena e Riccardo, è stato attivo in alcune organizzazioni del territorio. Amante del calcio, a Busnago ha allenato per diversi anni i ragazzi dell’oratorio, esperienza poi proseguita anche con altre squadre della zona. In paese anche per il suo impegno come volontario nel gruppo alpini. Proprio gli alpini hanno accompagnato le sue spoglie dentro la chiesa per le esequie e a loro è toccato l’ultimo toccante saluto: “Alpino Guido Riva, presente”.