Buoni lavoro al Comune di Seregno: sono 10 per 210 ore, ecco come partecipare

La giunta comunale guidata da Edoardo Mazza ha approvato le linee guida per l’utilizzo dei buoni lavori, che tra ottobre e dicembre consentiranno a dieci persone di prestare servizio all’interno della macchina comunale, per un ammontare complessivo di 210 ore.
Il palazzo municipale di Seregno
Il palazzo municipale di Seregno

La giunta comunale guidata da Edoardo Mazza ha approvato le linee guida per l’utilizzo dei buoni lavori, che tra ottobre e dicembre consentiranno a dieci persone di prestare servizio all’interno della macchina comunale, per un ammontare complessivo di 210 ore. I fortunati saranno individuati tramite un bando specifico, che aprirà alla metà di agosto e chiuderà alla metà di settembre. In caso di attivazione di nuove postazioni, le domande avranno validità triennale, con riapertura dei termini ed aggiornamento annuale.

Tre sono le categorie definite, con differenti finalità. #cittàcurata ed #ufficiefficienti costituiscono progetti indirizzati al sostegno del reddito: nel primo caso, i coinvolti saranno tre e si occuperanno di interventi tecnico-operativi di manutenzione ordinaria sulle strade e sugli edifici pubblici, mentre nel secondo gli scritturati saranno quattro e sovrintenderanno a compiti amministrativi negli uffici, in particolare lavori pubblici, ragioneria, tributi, protocollo ed anagrafe. #jobgiovani è invece indirizzato agli Under 35, con tre posti a disposizione nei settori delle attività amministrative ed organizzative di supporto all’ufficio cultura ed al servizio delle politiche educative e sociali.

«L’obiettivo -spiega l’assessore alle Politiche sociali Ilaria Cerqua- è combattere la disoccupazione giovanile, che a gennaio a livello nazionale sfiorava il 40 per cento. Non è solo un problema economico: sostenere i giovani significa dare fiducia al futuro». Soddisfatto anche il sindaco Edoardo Mazza: «I buoni sono efficaci e flessibili, per contrastare la mancanza di lavoro e combattere l’assistenzialismo». I voucher in questione hanno un valore nominale di 10 euro all’ora e comprendono la retribuzione e la contribuzione previdenziale ed assicurativa. Al lavoratore andranno 7 euro e mezzo all’ora, mentre agli istituti previdenziali ed assicurativi 2 euro e mezzo.