Briosco: quasi uccisa dal suo ex, Elena Di Rienzo resta in coma

Trasferimento di reparto per Elena Di Rienzo, la donna quasi uccisa dal suo ex compagno poi suicida a Carate. La mamma di Briosco resta in coma ma i parametri sono stabili: sarà trasferita in un centro specializzato.
La casa dell’aggressione ed Elena DI Rienzo
La casa dell’aggressione ed Elena DI Rienzo

Ha cambiato il reparto, i suoi parametri vitali ormai sono stabili, ma rimane grave e soprattutto è ancora in coma. È il quadro clinico di Elena di Rienzo, la trentaseienne di Briosco cresciuta a Seregno, colpita quasi a morte alla testa il 20 aprile scorso dal suo ex compagno Cristian Redaelli. L’ultimo bollettino medico, emesso dall’ospedale San Gerardo di Monza martedì 17 maggio, annuncia che Elena è stata trasferita nel reparto di terapia postintensiva neurochirurgica, data la stabilizzazione dei parametri vitali.

La paziente però non ha ancora ripreso conoscenza. Nelle prossime settimane è previsto il trasferimento in un centro riabilitativo, dove per pazienti con gravi celebrolesioni sarà attuata una terapia per migliorare la ripresa neurologica. Insomma per la mamma di Briosco si prospetta un lunghissimo e difficoltoso percorso. La speranza è che prima o poi si risvegli e possa tornare a riabbracciare i suoi due bambini. Il caso di Elena, un quasi femminicidio, purtroppo è sempre più attuale. Solo questa settimana le cronache nazionali hanno dato nota di altri due episodi simili a quello di Elena, dove però l’epilogo per le vittime è stato mortale. Elena è ancora viva e lotta per tornare alla normalità che il suo ex compagno, l’imbianchino decoratore Cristian Redaelli, le ha strappato, per poi togliersi la vita gettandosi dal ponte di Realdino a Carate Brianza.

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