Brianza, apre la Villa reale di Monza E nasce il portale villedidelizia.it

Apre la Villa reale e la Camera di commercio di Monza e Brianza si gioca la carte del moltiplicatore di indotto. Perché, dicono gli uffici di piazza Cambiaghi, già da sola la reggia del Piermarini vale 42 milioni di euro di indotto. È così che nasce villedidelizia.it.

Apre la Villa reale e la Camera di commercio di Monza si gioca la carte del moltiplicatore di indotto. Perché, dicono gli uffici di piazza Cambiaghi, già da sola la reggia del Piermarini vale 42 milioni di euro di indotto per il territorio. Ma tanto vale allargare il raggio di azione.

È così che nasce villedidelizia.it, il nuovo sito che mette «per la prima volta a disposizione sul web in un unico portale l’imponente patrimonio architettonico delle Ville di Delizia della Brianza, con lo scopo di promuovere e agevolare l’utilizzo di tutti i servizi offerti dalle prestigiose dimore storiche presenti sul territorio».

«L’iniziativa – aggiunge la Camera – si inserisce all’interno del piano di marketing territoriale promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in vista di Expo, e segue il progetto di “Dormire in Villa – Brianza 2015”, finanziato dalla Regione Lombardia e coordinato dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in qualità di capofila, grazie al quale quattro ville della Brianza hanno incrementato la capacità d’accoglienza turistica, diventando vere e proprie strutture ricettive attraverso interventi di ampliamento e riqualificazione».

Sono Villa Tagliabue a Monza, Casino di Caccia Borromeo a Oreno (Vimercate), Villa Trivulzio ad Omate (Agrate Brianza) e Palazzo Perego a Cremnago (Inverigo). «La Villa Reale con il Parco e l’Autodromo, insieme al circuito delle Ville di Delizia, rappresentano un valore competitivo per le nostre imprese e per il nostro sistema economico, in particolare per tutti quei settori legati alla ricettività e al turismo – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – Se da un lato in Brianza possiamo già contare sul turismo d’affari, in vista di Expo 2015, bisogna saper sfruttare al meglio il forte potenziale di sviluppo anche del turismo leisure, che può far leva sul connubio tra aree verdi e dimore storiche diffuse sul territorio».

Più di 40 milioni di indotto confermati da un’indagine, “2015: quali opportunità per le imprese?” e da un altro dato: secondo le rilevazioni di Monza 9 lombardi su 10 hanno intenzione di visitare la Villa reale.