In fuga da Brebemi: il Comune di Brescia, la Provincia di Bergamo, la Città metropolitana di Milano si preparano a dismettere le quote della società Autostrade Lombarde spa, alla quale appartiene la Brescia-Bergamo-Milano. A raccontarlo è il Corriere della sera, che riporta la conferma del primo cittadino bresciano, Emilio Del Bono, secondo il quale di tratta di una «partecipazione irrilevante e infruttosa». Valgono un milione di euro le quote del Comune lombardo nella società, quanto basta al sindaco per dire che è
«meglio utilizzare quei soldi per sistemare qualche scuola del Comune piuttosto che lasciarli in quella società»
L’autostrada che lambisce anche la Brianza – ma non compaiono soci monzesi nel capitale societario – è stata aperta due anni fa, nel mese di luglio, e da allora finisce periodicamente sotto osservazione per la mancanza di traffico, anche se il numero di auto è in leggera crescita. È un project financing, pagato interamente con capitali privati.
Autostrade Lombarde si è opposta alla dismissione delle quote e ha presentato ricorso contro l’atto del Comune al tribunale di Brescia. Per quest’ultimo si tratta di un diritto di recesso, ma le carte della società ritengono non valida la cessazione delle azioni. «Si ritiene che la partecipazione detenuta dai suddetti soci debba ritenersi a oggi ancora sussistente, e quindi non cessata, e che non ricorrano, pertanto, in capo alla Società gli obblighi di determinazione del valore di tale partecipazione e di successiva liquidazione della stessa».