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Boom di Ferragosto per gli agriturismi della Lombardia, il 50% dei clienti è straniero

Boom di Ferragosto per gli agriturismi lombardi, dove il 50% degli ospiti, soprattutto su laghi e monti, arriverà dall’estero, in particolare dal nord Europa. E’ quanto emerge da una rilevazione della Coldiretti regionale sulle oltre 1.600 “oasi del relax” dalle Alpi al Po
Boom di agriturismi per il Ferragosto
Boom di agriturismi per il Ferragosto

Boom di Ferragosto per gli agriturismi lombardi, dove il 50% degli ospiti, soprattutto su laghi e monti, arriverà dall’estero, in particolare dal nord Europa. È quanto emerge da una rilevazione della Coldiretti regionale sulle oltre 1.600 “oasi del relax” dalle Alpi al Po. «Le strutture aperte sono quasi raddoppiate in poco più di dieci anni e si tratta di una crescita che va di pari passo con la tendenza a cercare cibo genuino, natura, attività all’aria aperta ma senza lo stress del dover fare per forza qualcosa – spiega Valeria Sonvico, responsabile regionale di Terranostra, l’associazione degli agriturismi di Campagna Amica Coldiretti – quest’anno la settimana di Ferragosto si annuncia al completo o quasi, con in media un 50% di ospiti stranieri, in particolare dal nord Europa».

In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale – la provincia più agrituristica è Brescia con 335 strutture, mentre al secondo e terzo posto troviamo Mantova con 236 e Pavia con 224. A seguire: Bergamo con 158, Como con 149, Milano e Sondrio con 113 ognuna, Varese con 86, Lecco con 78, Cremona con 72, Lodi 32 e Monza Brianza 15. Il 44% degli agriturismi – spiega la Coldiretti Lombardia – offre la possibilità di pernottare in camere e alloggi, ma ci sono anche 49 agricampeggi, mentre in 172 strutture è possibile andare a cavallo alla scoperta del territorio.