Biassono, rapina a suon di pugni Arrestato ventenne disoccupato

L’aggressione davanti alla Rovagnati di Biassono. Ventenne del paese arrestato per rapina. Deluso dal magro bottino, il rapinatore ha preteso altri soldi ma la vittima è fuggita chiamando i carabinieri.
I carabinieri impegnati in un controllo
I carabinieri impegnati in un controllo archivio

L’ha aggredito colpendolo con una raffica di pugni per rapinargli il portafoglio, e quando ha visto che c’erano “solo” 60 euro ha minacciato la sua vittima intimandogli di prelevare altro denato dal bancomat. Neppure a parlarne. L’uomo è fuggito e allo stesso ha subito chiamato i carabinieri intervenuti immediatamente al punto di sorprendere il rapinatore mentre gettava le carte di credito in una fioriera. È successo alle 8 di martedì 26 agosto a Biassono nelle vicinanze dell’ingresso della Rovagnati di cui la vittima è un dipendente. Non ci sarebbero ragioni particolari che avrebbero indotto il rapinatore arrestato in flagranza di reato dai cabinieri del Radiomobile di Monza. SI tratta di un venticinquenne disoccupato di Biassono entrato in azione quando la sua vittima è scesa dall’auto per raggiungere il posto di lavoro. Dopo averlo colpito con una raffica di pugni all’addome, le sue attenzioni si sono concentrate sul portafoglio appoggiato sul sedile del passeggero. Quando ha visto che c’erano 60 euro ha preteso di più, ma l’uomo è fuggito chiamando i carabinieri. Che hanno trovato il ventenne a poca distanza dal luogo della rapina mentre cercava di liberarsi delle carte di credito della sua vittima gettandole nella fioriera. Il dipendente Rovagnati non ha riportato lesioni. Il ventenne è stato arrestato per rapina.

A Cavenago, nella serata di martedì 26 agosto, i carabinieri di Bellusco hanno invece arrestato una donna di 34 anni disoccupata, pregiudicata e colpita da ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Siracusa dovendo scontare otto mesi di reclusione per evasione e reati contro il patrimonio commessi in Sicilia prima di trasferirsi in Brianza da un familiare.