Besana Brianza, lavoratore muore schiacciato da un rullo

Una vittima sul lavoro a Besana in Brianza nella mattina di lunedì 8 maggio. Un uomo di 23 anni, di origine senegalese, è morto schiacciato da un rullo nella vetreria di Parini, nella zona industriale della frazione di Cazzano. La condanna della Cgil Lombardia.
Besana in Brianza, incidente mortale sul lavoro in vetreria via Parini lunedì 8 maggio 2017
Besana in Brianza, incidente mortale sul lavoro in vetreria via Parini lunedì 8 maggio 2017 Alessandra Botto Rossa

Una vittima sul lavoro a Besana in Brianza nella mattina di lunedì 8 maggio. Un uomo di 23 anni, di origine senegalese, è morto schiacciato da un rullo trasportatore nella vetreria di Parini, nella zona industriale della frazione di Cazzano. L’allarme nella ditta Ocv, specializzata nella produzione di filati di vetro, è scattato poco dopo le 9.

Sul posto sono intervenuti la polizia locale e i tecnici dell’Ats che stanno svolgendo le indagini, i vigili del fuoco di Seregno e Lissone, l’elisoccorso da Bergamo e l’ambulanza della Croce bianca di Merate.

A quanto si apprende l’uomo era un addetto alle pulizie al lavoro per una impresa esterna. Era residente a Renate.

In giornata la condanna di Cgil Lombardia. “Non è più tollerabile che si possa morire in questo modo, e che il lavoro possa diventare causa di morte e di disperazione per le famiglie delle vittime – scrive il sindacato in un comunicato – Non è la prima volta che accadono incidenti gravi nelle aziende delle cooperative, e ciò dimostra non solo che bene ha fatto la Cgil a porre la questione dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti, ma anche che il tema non si esaurisce con la conquista della solidarietà solidale. L’impegno deve continuare, a cominciare dalla formazione, per capire quanto effettivamente vengano applicati gli strumenti normativi a disposizione”.

E poi: “La sicurezza sul lavoro non dev’essere vissuta come un costo ma come un investimento costante per la tutela e la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Per quanto riguarda il gravissimo infortunio di oggi, sapendo che la Ocv è un’azienda che investe da tempo molte risorse sulla sicurezza, saranno gli organismi competenti ad accertare la correttezza dell’uso delle misure di prevenzione adottate, la dinamica, le cause e le eventuali responsabilità. La Segreteria Regionale della Filctem Cgil Lombardia, nel confermare il proprio impegno sulla sicurezza e sulla prevenzione sul lavoro, esprime il proprio cordoglio e la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia del giovane operaio che ha perso la vita”.

(*notizia aggiornata)