Un monolocale perfettamente abitabile e con tutti i comfort. Peccato che un 53enne monzese l’avrebbe realizzato senza alcuna autorizzazione su un terreno agricolo. L’hanno scoperto e denunciato gli agenti della polizia locale. Un rinvenimento del tutto casuale, in via della Boscherona, a Monza. Gli agenti, lo scorso 9 giugno, si erano portati in zona perché alcuni residenti avevano lamentato la presenza di una fitta colonna di fumo acre proveniente dal terreno in questione.

Una volta sul posto la pattuglia aveva scoperto che il 53enne stava bruciando delle fascine dopo aver ripulito l’area. E non solo: avevano anche notato la presenza di una casetta, sostenuta da mattoni, di circa 25 metri quadrati di superficie, alta 2 metri e mezzo e sollevata circa mezzo metro da terra. Attraverso l’Ufficio edilizia, al quale non è risultata alcuna autorizzazione a costruire su quell’area, è stato successivamente effettuato un sopralluogo dal quale è emerso che la casetta era anche collegata attraverso delle tubazioni a una fossa biologia appositamente realizzata e dotata di cablaggi per l’alimentazione elettrica. All’interno era perfettamente arredata, con cucina, bagno e una camera con letto matrimoniale.