Auto senza assicurazione: occhio al nuovo scanner della polizia locale di Monza

Pizzicati dodici veicoli senza assicurazione o revisione in un paio d’ore. Come inizio non c’è male per il nuovo scanner in dotazione da qualche giorno al comando della polizia locale di Monza di via Marsala.
Un contrassegno assicurativo
Un contrassegno assicurativo

Pizzicati dodici veicoli senza assicurazione o revisione in un paio d’ore. Come inizio non c’è male per il nuovo scanner in dotazione al comando della polizia locale di Monza di via Marsala. Da qualche giorno gli agenti monzesi dispongono di un lettore di targhe portatile in grado di verificare in tempo reale la copertura assicurativa e se il mezzo sia stato revisionato.

E i primi responsi, all’esordio, sono stati purtroppo strabilianti: in un paio d’ore scarse gli agenti monzesi sono infatti incappati in ben 12 mezzi irregolari. Al momento dispongono di un solo “lettore” ma presto al comando potrebbe arrivarne un altro.

Il dispositivo si avvale di un database nazionale aggiornato dalle compagnie di assicurazione che in tempo reale attestano la copertura dei propri clienti, da ottobre non più tenuti a esporre il tagliando assicurativo sul veicolo. Le auto irregolari sono fermate immediatamente o si procede con una sanzione.

Può tuttavia capitare che qualche società assicurativa non aggiorni immediatamente la banca dati: in tal caso l’automobilista sanzionato erroneamente ha venti giorni di tempo per presentarsi in qualsiasi sede delle forze dell’ordine in tutta Italia per mostrare il contratto assicurativo valido al momento della sanzione.

Ai sensi dell’articolo 193 del Codice della Strada all’automobilista privo di assicurazione viene comminata una sanzione da 593 euro (se pagata entro 5 giorni) a 1196 euro (dopo i 5 giorni) oltre al sequestro del veicolo. Multa di 118 euro (o 339 euro dopo i 5 giorni) per l’auto senza revisione.

Il dispositivo ha anche una valenza sociale: i sempre più frequenti casi di pirateria stradale sono infatti associati proprio alla mancanza di copertura assicurativa da parte dell’automobilista responsabile del sinistro. Così, in caso di feriti, questi ultimi non hanno spesso la possibilità di ottenere risarcimenti.

In numerosi comuni brianzoli sono invece già in servizio da qualche tempo (ed altri se ne stanno mano a mano dotando) di lettori fissi delle targhe dislocati soprattutto nelle cosiddette “porte di accesso” delle città, le strade a maggior scorrimento, spesso montati sugli impianti semaforici.

Un impianto del genere, a Brugherio, aveva permesso ad aprile di incastrare Claudio Giardiello, il killer in fuga dal tribunale di Milano dove aveva appena compiuto la strage. La targa del suo scooter Suzuki venne immortalata dallo scanner e di lì seguita passo passo dalle pattuglie dei carabinieri fino all’arresto alle torri bianche di Vimercate.