Arrestato il ladro di benzina, l’incubo dei distributori tra Carate, Lissone e Meda

Arrestato il ladro di benzina che per oltre un anno avrebbe fatto il pieno alla sua automobile e a quella della compagna senza pagare nemmeno un euro, diventando una vera e propria spina nel fianco di almeno una ventina di distributori della provincia di Monza e Brianza.
Arrestato il ladro di benzina tra i comuni di Carate, Lissone e Meda
Arrestato il ladro di benzina tra i comuni di Carate, Lissone e Meda

Per oltre un anno avrebbe fatto il pieno alla sua automobile e a quella della compagna senza pagare nemmeno un euro, diventando una vera e propria spina nel fianco di almeno una ventina di benzinai della provincia di Monza e Brianza tra Carate Brianza, Lissone e Meda. Il danno per i commercianti? Ammonterebbe ad almeno mille euro.
La sua azione è stata talmente ripetitiva, sistematica e precisa, faceva il pieno al mattino e copriva sempre le targhe alle sue auto con altre targhe rubate, da spingere il magistrato a disporre l’arresto con la duplice accusa di furto aggravato e ricettazione, invece di procedere con una semplice denuncia.

Ad arrivare a lui sono stati gli uomini della polizia stradale di Seregno, autori di una fine e soprattutto instancabile azione investigativa giorno e notte. Partita dalla denuncia di quindici benzinai con attività sostanzialmente lungo le strade ad alto scorrimento della zona, come le superstrade Valassina e Milano-Meda, o arterie delle viabilità locali particolarmente trafficate.

Incrociando le diverse immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza degli impianti, gli agenti della stradale di Seregno hanno scoperto che era sempre lo stesso uomo a fare benzina gratis, con le stesse auto: cambiava soltanto il numero di targa. Avrebbe rubato un totale di cinque coppie di targhe. Stretto il cerchio della maglia investigativa gli investigatori nei giorni scorsi sono arrivati all’autore.

Si tratta di un trentaquattrenne di Seregno, consulente informatico, convivente e con piccoli furtarelli alle spalle. È stato inseguito e fermato da una pattuglia della stradale dopo un pieno a Lissone. Incredibilmente davanti agli agenti si è lasciando andare a un grazie, aggiungendo «Questo mi servirà da lezione».