Arcore vuole la tariffa, il parcheggio della stazione a pagamento

L’idea l’ha lanciata l’assessore ai Lavori pubblici di Arcore Fausto Perego: mettere una tariffa per il parcheggio della stazione di Arcore. Così tutti i forestieri che utilizzeranno i posti auto saranno costretti a versare l’obolo.
Arcore vuole la tariffa, il parcheggio della stazione a pagamento

Un nuovo parcheggio a pagamento dietro la stazione di Arcore? Al momento resta solo un ipotesi, ma non è neanche da escludere a priori. “In queste settimane – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Fausto Perego– insieme alla polizia locale abbiamo monitorato le auto posteggiate nell’area non a pagamento in via De Gasperi e devo dire che su 580 posti ci sono solo 90 auto di arcoresi. Tutti gli altri vengono da fuori Comune”. Un dato questo che non piace assolutamente all’esponente della giunta che nella sua analisi sciorina altri numeri. “Da Vimercate e Villasanta arrivano a parcheggiare circa 180 mezzi – ha proseguito Perego – è un numero non indifferente se si pensa che per le tratte Vimercate-Arcore e Villasanta-Arcore c’è un servizio di trasporto che viaggia praticamente vuoto. A questo bisogna aggiungere che Villasanta sul proprio territorio ha ben due stazioni”. Il fatto però singolare è che alcuni pendolari dei treni arrivano addirittura da Carnate. “Onestamente non riesco a spiegarmelo – ha proseguito l’assessore – a Carnate c’è una stazione ancora più importante della nostra e la gente viene qui da noi”. Allo stesso tempo però Perego pensa a tutelare i suoi cittadini. “Si potrebbe pensare di mettere una tariffa simbolica solo per gli arcoresi in quel parcheggio – ha aggiunto il politico – e a pagamento per gli altri. In molti altri paesi i parcheggi sono più cari che da noi. Ma questo è un ragionamento forse prematuro. Quello che è certo è che sicuramente anche quell’area dovrà essere riqualificata per favorire gli utenti della stazione”.

«Si potrebbe pensare di mettere una tariffa simbolica solo per i residenti di Arcore. Gli altri pagherebbero»

Inoltre Perego guarda anche alla mobilità dolce che ad Arcore tocca il 40% e alle rastrelliere delle biciclette davanti alla stazione. “L’intenzione è di creare un deposito per le bici all’interno della recinzione della stazione – ha spiegato – con un cancello che permette l’accesso tramite badge ai soli utenti, di modo che ci siano meno furti”.