Arcore, gommista assume il ladro che aveva rubato in officina: «Mi fido di lui»

Un gommista di Arcore ha assunto il ladro che gli aveva saccheggiato il negozio alla vigilia di Natale del 2014. Una storia incredibile che arriva dal tribunale di Monza. Il processo sta facendo il suo corso, ma un lieto fine è già stato scritto.
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Gommista Varese Press

Un gommista di Arcore ha assunto il ladro che gli aveva saccheggiato il negozio alla vigilia di Natale del 2014. Una storia incredibile che arriva dal tribunale di Monza. A raccontarla in udienza è stato lo stesso gommista che il 24 dicembre 2014 si ritrovò con 32 pneumatici in meno a causa di un furto confezionato da tre persone, che lavoravano a vario titolo per la sua attività commerciale. Il processo penale sta facendo il suo corso, ma c’è una sfaccettatura della vicenda che vale la pena di raccontare. Una storia di riscatto, redenzione e di seconde chances.

La seconda opportunità concessa a un uomo di Cologno Monzese. Se l’è guadagnata sul campo, dimostrando abnegazione per il lavoro e grande impegno, ma anche una grande dose di umiltà.

«Dopo il furto – ha raccontato in udienza il titolare del negozio, Giuseppe Viscardi – ci ha messo la faccia. Si è scusato ed era chiaro che fosse dispiaciuto per quello che era successo. Nel periodo precedente il furto aveva lavorato per noi ed era sempre stato molto disponibile. Era riuscito a farsi volere bene anche dalla clientela. Dopo quello che era successo, ho deciso di fare una riflessione profonda. Ho deciso di dargli una seconda chance. Non posso dire nulla di negativo nei suoi confronti. Ha sempre lavorato con grande serietà, sempre presente e professionale. E alla fine non mi sono pentito. Mi ero consultato con la mia compagna e lei mi aveva dato questo consiglio e io l’ho raccolto e ho fatto bene. Sono contento di avergli dato una seconda opportunità».

Dopo aver lavorato per un’agenzia esterna, il gommista lo ha assunto nella propria attività facendolo diventare autentico braccio destro del negozio. «Ho grande fiducia nei suoi confronti – ha sottolineato il gommista – oggi ad esempio io sono qui in udienza e lui è lì al negozio. È una presenza importante per me».

Ma il tribunale non ha sentimento e lo sta processando per quello che avrebbe fatto la sera del 24 dicembre 2014. Secondo la ricostruzione della Procura, rappresentata dal vice procuratore onorario, Paola Zimbaldi, l’imputato avrebbe partecipato al furto degli pneumatici il cui valore commerciale sarebbe stato stimato in circa 2mila euro. I due complici stanno seguendo un altro percorso processuale. Si torna in aula tra poche settimane.