Arcore, giù dagli autobus gli studenti senza biglietto: il gesto dei controllori diventa un caso

Nei giorni scorsi i controllori Net sono saliti sugli autobus che partono dal capolinea di Arcore in via Golgi e hanno fatto scendere gli studenti sprovvisti di biglietto invitandoli a rimediare. Una premura non gradita a chi avrebbe voluto vedere fioccare le multe.
Studenti che vanno a scuola in autobus
Studenti che vanno a scuola in autobus

I controllori della Net fanno scendere dal bus gli studenti senza biglietto, ma nonostante tutto c’è chi protesta perché i ragazzi non sono stati multati. È successo nei giorni scorsi all’edicola di via Golgi, dove si trova una fermata del bus: molti alunni hanno acquistato il ticket per viaggiare regolarmente sui pullman diretti all’onnicomprensivo di Vimercate perché i tre dipendenti della Net impegnati a controllare che i viaggiatori fossero in regola hanno deciso di far scendere i trasgressori invitandoli ad acquistare il tagliando per salire sull’autobus successivo. Questa decisione però non è piaciuta ad alcuni genitori, che avrebbero voluto vedere gli studenti sanzionati.

«Il giorno 20 e 21 settembre 2017, sul pullman che prende mia figlia per andare a scuola nella tratta Arcore – Vimercate e viceversa, sono saliti dopo anni che non controllava nessuno, tre controllori i quali anziché multare i numerosi ragazzi sprovvisti di biglietto ed abbonamento li hanno fatti scendere, mentre altri hanno potuto timbrare in quel momento il biglietto giornaliero sempre sotto gli occhi dei controllori – ha raccontato un papà in una lettera alla redazione – Io pago 39 euro al mese il mensile per un servizio che fa schifo con autobus sovraffollati, che alcune volte saltano le corse. Ora dico, ma cosa servono tre persone pagate anche loro con il mio abbonamento, se le stesse omettono di fare il proprio dovere facendo in modo che i ragazzi senza biglietto non subiscano alcuna sanzione e possano viaggiare gratuitamente alle spalle dei fessi che pagano? Faccio presente che dietro ai ragazzi ci sono i genitori che incitano i propri figli a fare i furbi altrimenti comprerebbero l’abbonamento mensile ai propri figli come faccio io ed esibendolo all’occorrenza».

La spiegazione di questa stessa azione è arrivata direttamente dalla Net. «La regola è che chi non ha il biglietto viene sanzionato – ha fatto sapere l’azienda – però vige anche il buon senso e un tentativo educativo da parte nostra. In quel caso visto che Arcore è il capolinea e lì vicino si trovava una rivendita di biglietti, i ragazzi sono stati invitati a scendere ed acquistarlo».

Inoltre la Net ha tenuto a sottolineare che la presenza dei controllori sui bus di tutte le linee è periodica, smentendo in questo modo chi sostiene che erano anni che nessuno saliva a verificare se l’utenza era in regola col biglietto oppure no. Le critiche sono state così rimandate al mittente, sperando che questa azione insegni ai furbetti del biglietto a comportarsi correttamente.