Albiate e Triuggio, ladri ai cimiteri Via portavasi di rame da 400 tombe

Ladri di rame ai cimiteri di Albiate e Triuggio nella settimana di Ferragosto, la più “tranquilla” per antonomasia. Ignoti hanno rubato i portavasi di rame di quattrocento tombe.
Una delle tombe profanate dai ladri al cimitero di Triuggio.
Una delle tombe profanate dai ladri al cimitero di Triuggio. Erica Sironi

Ladri di rame in azione ai cimiteri di Albiate e Triuggio nella settimana di Ferragosto, la più “tranquilla” per antonomasia. Ignoti hanno “messo al setaccio” entrambi i camposanti, nessuna zona esclusa. L’episodio più recente si è verificato nella notte tra venerdì e sabato al cimitero di Triuggio: ignoti hanno trafugato centinaia di vasi in rame, preoccupandosi, da veri “gentlemen”, di lasciare gran parte dei fiori appoggiati di fianco alle tombe.

Nel mirino dei malviventi sono finite anche alcune cappelle gentilizie: i ladri hanno asportato diversi metri di scossaline in rame del tetto, anche in alcune parti del muro di cinta in fondo al cimitero. Danneggiate alcune lampadine sulle tombe, dove si notano ancora i fili elettrici estirpati. Furto anche al cimitero di Albiate, nella notte tra mercoledì e giovedì, l’antivigilia di Ferragosto. A lanciare l’allarme un cittadino che alle 7.30 di giovedì mattina, quando ancora il cimitero era chiuso, ha notato il cancello laterale di via La Pira aperto con il lucchetto appoggiato.

Quando è entrato ha notato un grande disordine con fiori lasciati a terra e sulle tombe. Immediata la chiamata agli agenti di Polizia locale e ai carabinieri, che sono subito intervenuti sul posto. Sono circa 400 le tombe di famiglia che hanno subito il furto di alcuni oggetti in rame, ma per la maggior parte di vasi portafiori. Un atto che ha lasciato sgomenti i cittadini, profondamente amareggiati di fronte ad un tale scenario. I ladri hanno asportato anche rame dal tetto di una cappella, utilizzando molto probabilmente una delle scale per accedere ai colombari più alti.