Agrate, morto l’uomo cinquantenne protagonista della lite con il fratello

Non ce l'ha fatta il cinquantenne agratese ricoverato dalla scorsa settimana all’ospedale San Raffaele di Milano dopo una tragica lite avvenuta in una casa di via Monte Grappa ad Agrate Brianza. L’uomo, 50 anni, è morto a Pasqua.
Le forze dell’ordine fuori dall’abitazione dove è avvenuta la tragedia
Le forze dell’ordine fuori dall’abitazione dove è avvenuta la tragedia

Non ce l’ha fatta il cinquantenne agratese ricoverato dalla scorsa settimana all’ospedale San Raffaele di Milano dopo una tragica lite avvenuta in una casa di via Monte Grappa ad Agrate Brianza. L’uomo, 50 anni, è morto nella notte tra sabato e domenica nell’ospedale milanese, dove era ricoverato da mercoledì mattina quando l’uomo ha perso conoscenza per diversi minuti prima dell’arrivo del 118 e solo la rianimazione praticata sul posto ha evitato conseguenze ancora peggiori. Tutto è partito da una lite domestica tra due fratelli in una famiglia difficile e già nota ai servizi sociali. In un’abitazione di via Monte Grappa al civico 105, sotto gli occhi della madre 90enne, l’arrestato ha brandito un coltello minacciando il familiare, più giovane di qualche anno. I motivi dello scontro non sono chiari, ma pare che non fosse il primo in un contesto domestico problematico e fortemente isolato rispetto alla società.

Il litigio è proseguito all’esterno dell’abitazione e a quel punto qualcuno ha chiamato i carabinieri. I primi ad arrivare sono stati i militari del Nucleo operativo radiomobile di Vimercate. Sembra che il 50enne, fuori di sé e fisicamente imponente, abbia inveito anche contro gli uomini dell’Arma, lanciandosi verso uno di loro con la lama in pugno. L’aggressore è stato immobilizzato, ammanettato e appoggiato sul pavimento in attesa dei rinforzi che sono arrivati poi da diverse caserme vicine: sei pattuglie, per garantire un intervento in piena sicurezza. Proprio mentre l’arrestato si trovava sul pavimento è scattata l’emergenza: il malore, il colore cianotico e la perdita di conoscenza.