Ferito a fucilate davanti al bar di Verano Brianza: di Seregno il presunto aggressore

È stato arrestato dai carabinieri di Seregno il presunto aggressore del 43enne giussanese di origini calabresi ferito lo scorso 13 novembre da un colpo di fucile davanti al bar Ratti di Verano. È un 50enne domiciliato a Seregno.
Ferito  a fucilate davanti al bar di Verano Brianza: di Seregno il presunto aggressore

È stato arrestato dai carabinieri di Seregno il presunto aggressore di S.G. il 43enne giussanese di origini calabresi ferito lo scorso 13 novembre da un colpo di fucile a pallini che l’aveva raggiunto al ventre e alla mano sinistra. L’agguato era accaduto davanti al Bar Ratti di via Comasina, a Verano Brianza.


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Si tratta di S.R. un muratore 50enne, anche lui di origini calabresi e domiciliato a Seregno. Sarebbe già noto alle forze dell’ordine (come la vittima).

I militari seregnesi hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Monza, Manuela Mssenz, con l’accusa di tentato omicidio. L’episodio, secondo le indagini, sarebbe avvenuto al culmine di una lite scaturita per motivi economici.

S.R. avrebbe vantato nei confronti della vittima un credito da 200 euro e i due si erano dati appuntamento al bar Ratti per chiarire. A fronte di un rifiuti a pagare il debito sarebbe scaturito un violento litigio: dopo essere stato aggredito a calci e pugni S.G. era stato raggiunto dal colpo sparato da un fucile a canne mozze.

Operato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, la vittima ha perso l’uso del dito indice. I carabinieri di Seregno hanno immediatamente avviato le indagini e sono risaliti a S.R. con le immagini della telecamera davanti al bar oltre che con alcune intercettazioni telefoniche.