Acqua, sprechi e siccità: in Brianza ordinanza dall’1 luglio al 15 settembre

BrianzAcque ha chiesto ai sindaci di Monza e Brianza di firmare l’ordinanza anti spreco idrico e ha stilato un vademecum di comportamento. Provvedimento da sabato 1 luglio a venerdì 15 settembre dalle 6 alle 22.
La siccità in Lombardia
La siccità in Lombardia

Ha piovuto, certo, e all’apparenza anche tanto. In realtà il problema oggi si chiama siccità, perché l’inverno è stato fin troppo asciutto. Per questo BrianzAcque ha chiesto ai sindaci di Monza e Brianza di firmare l’ordinanza anti spreco idrico, quella che di solito caratterizza i mesi centrali dell’estate per regolamentare l’uso dell’acqua potabile. Il provvedimento scatterà da sabato 1 luglio fino a venerdì 15 settembre dalle 6 alle 22.

Con una nota scritta, la local utility brianzola del servizio idrico integrato ha chiesto ai primi cittadini di vietare durante il giorno di innaffiare orti, giardini e superfici a verde, lavare autoveicoli o di usare l’acqua per altri usi impropri.

BrianzAcque, non esclude di proporre limitazioni più restrittive se e qualora dovessero verificarsi situazioni di carenza idrica locale.

«In relazione agli elevati consumi di acqua potabile che si stanno verificando, per prevenire eventuali criticità nell’approvvigionamento idropotabile, riteniamo opportuna la predisposizione di misure cautelative, atte a contenere i consumi nelle ore diurne al fine di tutelare gli utilizzi primari per il consumo umano ed igienico sanitario», spiega nella lettera ai sindaci della Brianza il direttore tecnico, Ludovico Mariani.

Il presindente Enrico Boerci invita anche a tenere uno stile di vita sostenibile e a evitare gli sprechi. Perché «sono tante, piccole gocce a formare un grande lago. Per questo motivo, siamo consapevoli che è anche attraverso la condivisione di piccoli gesti quotidiani che riusciremo a rispettare e a salvaguardare la risorsa idrica, che è bene comune, custodendola per le generazioni attuali e tramandandola per quelle future».

Ecco quindi il vademecum stilato dalla monoutility brianzola per impattare meno in ogni momento della vita quotidiana. Accorgimenti che secondo Utilitalia, la Federazione che unisce le aziende operanti nel servizi pubblico dell’acqaa, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas, permettono di risparmiare fino a 10mila litri di acqua in un anno.

1) Avvitare un “frangigetto” al rubinetto. Il frangigetto è un miscelatore di acqua e aria che consente un risparmio fino 6-8 mila litri anno

2) Riparare rubinetti o WC che perdono, che possono arrivare sprecare anche 100 litri al giorno

3) Scegliere uno scarico WC con pulsanti a quantità differenziate o direttamente una manopola di apertura e chiusura, con un risparmio ottenibile tra i 10 e i 30mila litri all’anno

4) Preferire la doccia al bagno in vasca. In doccia il consumo è di 40-60 litri di acqua, per una vasca è di due o tre volte superiore

5) Quando ci si lavano i denti o ci si rade, evitare di tenere aperto il rubinetto: risparmio 5 mila litri anno.

6) Elettrodomestici: metterli in funzione solo a pieno carico. Si risparmiano 8 -11 mila litri anno e si risparmia anche energia elettrica.

7) Lavare l’auto solo quando necessario e utilizzando il secchio anziché il tubo. si potranno risparmiare oltre 100 litri di acqua a lavaggio.

8) Innaffiare le piante e gli orti alla sera, quando le perdite per evaporazione sono ridotte: risparmio 5-10 mila litri anno

9) L’acqua della pasta o del riso è ottima per innaffiare le piante: risparmio 1400 – 1800 litri all’anno.