Anche se con un paio di mesi di ritardo rispetto alle previsioni, sono stati posizionati i dispositivi elettronici in grado di rilevare i mezzi che non rispettano il semaforo rosso a Senago.
La strumentazione non passa certo inosservata all’incrocio tra le vie Volta, Leonardo da Vinci e Monte Rosa e a quello tra via Risorgimento e via Leonardo da Vinci ma non è ancora entrata in funzione. La data precisa del “debutto” non è ancora stato fissata ma ad ogni modo è imminente.
In questi giorni la Polizia locale sta testando il nuovo sistema, poi verranno posizionati i cartelli che avvisano gli automobilisti della presenza di un dispositivo che rileva le infrazioni semaforiche. Nella seconda metà del mese dunque le telecamere fissate inizieranno a scattare fotografie alla targhe dei trasgressori. Occorre precisare che, a differenza di quanto avviene a Bovisio Masciago dove vengono sanzionati anche gli automobilisti che superano la linea di arresto, la multa scatterà solo per chi attraverserà gli incroci con il semaforo rosso.
L’obiettivo dell’Amministrazione è di aumentare la sicurezza stradale e la scelta di posizionare questi dispositivi non è affatto casuale visto che si tratta di due punti “caldi” della viabilità cittadina.
Un sabato notte dello scorso giugno infatti in via Volta, a causa di una mancata precedenza al semaforo lampeggiante, un furgoncino si era scontrato con una Matiz. In quell’occasione solo la buona sorte aveva fatto in modo che le conseguenze non fossero tragiche visto che uno dei due mezzi terminò la propria corsa contro la recinzione di una casa e che dovettero intervenire i Vigili del Fuoco per estrarre la passeggera del furgoncino.
Non è la prima volta che Senago si dota di questa strumentazione, inizialmente presa in affitto per una cifra di tremila euro mensili. Tra il 2007 e il 2010 infatti venne attivato un dispositivo analogo all’incrocio tra via Varese e via Cavour.