A scuola si impara il contatto con gli animali: cani e cavalli come compagni di banco

I visi sorridenti e interessati dei bambini hanno caratterizzato gli incontri organizzati dal Dipartimento Veterinario dell’Ats della Brianza nelle scuole di Lecco e, in Brianza, a Renate con degli ospiti speciali: cani e cavalli.
Progetto Ats: animali a scuola
Progetto Ats: animali a scuola Lorenzo Pagnoni

I visi sorridenti e interessati dei bambini hanno caratterizzato gli incontri organizzati dal Dipartimento Veterinario dell’Ats della Brianza nelle scuole di Lecco e, in Brianza, a Renate con degli ospiti speciali: cani e cavalli. Il progetto si è svolto presso 5 istituti scolastici tra cui l’istituto renatese Itc Sassi.

Nell’ambito del Piano di promozione alla salute dell’ Ats della Brianza, da alcuni anni il Dipartimento Veterinario ha organizzato degli interventi specifici presso alcuni istituti scolastici del territorio con impiego di animali quali cani e cavalli, al fine di affiancare alla divulgazione di concetti teorici anche l’esperienza dell’approccio, dell’osservazione e del contatto diretto con gli animali. Il percorso, già attivato negli anni precedenti, è stato nuovamente proposto nell’anno 2017, visto il notevole successo ottenuto e le numerose richieste di intervento da parte delle strutture scolastiche del territorio.

L’attività è stata realizzata strutturando un approccio di tipo ludico/educativo, tale da stimolare gli alunni a una riflessione sul loro rapporto con gli animali, alla comprensione del loro linguaggio, al fine di capire e accettare la “diversità” e infondere il rispetto e la responsabilità, per prevenire eventuali problemi legati alla non corretta convivenza uomo-animale e porre i presupposti di un rapporto “virtuoso”.

«L’obiettivo di lungo termine – sottolinea il Responsabile del Dipartimento Veterinario Fabrizio Galbiati – si potrà realizzare solo coinvolgendo tutta la struttura organizzativa delle istituzioni scolastiche, dagli uffici provinciali ai tavoli delle “scuole che promuovono salute”, con una formazione diretta degli insegnanti, che sono i primi attori nella promozione dei corretti stili di vita, compatibilmente con gli altri compiti previsti».