Agenti della polizia di stato di Monza a caccia del truffatore che martedì mattina 29 agosto in centro città ha derubato una ottantenne di diversi monili in oro e contanti. L’allarme alla centrale operativa è scattato attorno alle 11.15 quando il nipote della donna, una ultra 85enne, ha chiesto l’intervento di una pattuglia descrivendo quanto accaduto circa mezzora prima. Quando uno sconosciuto, che si è spacciato come dipendente di una non meglio precisata società, ha citofonato all’anziana dicendole di dover effettuare delle verifiche alle tubature dell’acqua per una sospetta contaminazione.

La vittima, non sospettando il tranello, l’ha fatto salire in casa, al primo piano. In modo concitato ma gentile l’uomo le ha detto che stava effettuando un giro in tutto il quartiere per avvisare i residenti di aver chiuso le tubature dell’acqua e che, per evitare danni a gioielli e preziosi e contanti, a rischio contaminazione, occorreva al più presto metterli al sicuro in frigorifero.

Detto fatto. La donna ha prelevato da alcuni cassetti i gioielli, tra i quali due fedi in oro, un anello con brillante, un orologio e alcune spille sempre in oro e altri monili, oltre a 500 euro in contanti e li ha consegnati all’uomo che li ha riposti in un contenitore trovato su un mobile della abitazione poi collocato in frigorifero.

A quel punto, per portare a termine il piano, ha chiesto alla anziana di recarsi in bagno per verificare se dai rubinetti scendesse acqua fredda. Tornata poco dopo in cucina, l’ha trovata deserta e del contenitore riposto in frigo non c’era traccia. Gli agenti, una volta sul posto, hanno effettuato una perlustrazione nelle vie limitrofe per cercare di risalire al responsabile della truffa, per ora senza esito.