A Monza gli autobus arrivano presto. Ma troppo presto

Autobus in ritardo? Macché: in anticipo, ma troppo in anticipo. Ne sa qualcosa un cittadino di Monza che è rimasto a piedi una volta e per la seconda si è messo ad aspettare il mezzo un quarto d’ora prima. In entrambi i casi l’autobus è arrivato troppo preso rispetto agli orari.
A Monza gli autobus arrivano presto. Ma troppo presto

I mezzi pubblici in ritardo sono un problema. Ma lo sono anche quelli in anticipo, a meno che uno non sappia che se non c’è traffico per strada gli autisti possono abbreviare i tempi di percorrenza previsti dagli orari. Ne sa qualcosa un lettore del Cittadino che nelle scorse settimane ha preso o ha tentato di prendere gli autobus della Net che attraversano la città. Restando la prima volta a piedi. E nella seconda occasione prevedendo un bel quarto d’ora di anticipo pur di salire sul mezzo.

In entrambi i casi «ho notato che l’utente non può assolutamente fare affidamento rispetto agli orari esposti sulle apposite paline», ha scritto al Cittadino il monzese. «La prima volta dovevo fare affidamento sul Z208 che transita all’altezza del civico 29 di via Gaetano Annoni, alle ore 20.38, per dirigermi verso il quartiere di San Fruttuoso. La cosa ha assunto un aspetto che rasenta anche dell’incredibile, poiché quasi presumendo che qualcosa potesse andare storto, nell’accingermi a salire su quest’ultimo mezzo serale, mi sono posto innanzi alla palina con un bel cinque/sei minuti d’anticipo. È così iniziata l’attesa, è arrivato il momento topico delle ore 20.38, ma nessuna traccia del bus in questione, e così ache per dieci minuti dopo tale orario. Per fortuna mio cugino mi ha dato uno “strappo” in auto verso la mia meta di San Fruttuoso, altrimenti “buonanotte ai suonatori”».

Perché? Il monzese lo ha chiesto direttamente alla società Net, che nell’arco di una settimana gli ha risposto scusandosi di avere verificato che «la corsa era stata effettuata, ma l’autista, mantenendo una velocità superiore rispetto a quella prevista a priori era purtroppo transitato molto prima». Poi il secondo round, il 30 novembre. «Da casa mia, sempre in autobus, dovevo recarmi fino all’altezza della “Casa Cantoniera” di via Lecco. Ricordando il disgustoso episodio che avevo subito qualche giorno prima, mi sono fatto trovare innanzi alla fermata compatibile, praticamente proprio dalla parte opposta del civico n 29 di Via Annoni. “Ferito” dall’ “incauta” fiducia che mi ero proposto di riporre verso Net -Trasporti, sono andato ad attendere il bus, esattamente un quarto d’ora prima, rispetto all’orario indicato sulla palina: e……meno male! il Z 208 è arrivato con ben sei minuti d’anticipo e a questo punto ho ulteriormente provato un notevole fastidio».

La risposta dell’autista, la stessa data da Net: c’è poco traffico, si va più in fretta. «Al di là di tutto rimane il fatto che non ci si può accingere con una certa sicurezza nella disposizione di far uso dei bus della NET per quanto riguarda le ultime corse, quelle della sera, per intenderci. E da questa constatazione non si può scivolar via tanto sdolcinatamente. Magari per qualche utente, l’ultima corsa del mezzo, è l’ultima occasione della tarda serata per raggiungere casa propria, ma se non si può contare sulla veridicità degli orari “la frittata è fatta”».