A Cesano Maderno il debutto del Centro internazionale di Palazzo Borromeo

A Cesano Maderno il debutto del Centro internazionale di ricerca per la cultura e la politica europea. A palazzo Borromeo il filosofo Jullien primo ospite della rinnovata presenza dell’Università Vita e Salute San Raffaele. Tour tra aule e spazi della dimora destinati all’ateneo. A giugno il Festival della filosofia.
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cesano centro culturale Redazione online

L’ateneo Vita – Salute del San Raffaele è tornato ad abitare le stanze di palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno. L’Università ha preso di nuovo corpo nella dimora cesanese con la rinnovata prospettiva del Centro internazionale di ricerca per la cultura e la politica europea, diretto dal professore Roberto Mordacci, e di Icone, Centro europeo di ricerca di storia e teoria dell’immagine, diretto da Andrea Tagliapietra. E il percorso culturale d’eccellenza ha visto con il primo ospite internazionale, il filosofo Francois Jullien, protagonista di una lezione-evento la scorsa settimana, l’avvio concreto della nuova collaborazione con il Comune di Cesano Maderno. Ben oltre l’ospite di prestigio, che ha tenuto l’appuntamento conclusivo della serie di lezioni della Cattedra Giuseppe Rotelli, alla memoria del fondatore del Gruppo ospedaliero San Donato, scomparso nel 2013. Jullien (Cattedra sull’Alterita, Fondation Maison Des Sciences de l’Homme, Universita Paris VII) ha trattato il tema dell’ “Altro” nelle sue implicazioni filosofiche, culturali, etiche e politiche.


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«Jullien, profondo conoscitore della cultura cinese, – ha commentato Mordacci, preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, – ci ha portato un importante contributo, ricordandoci che il ruolo globale dell’Europa per i prossimi anni dovràÌ€ essere quello di farsi promotrice di un pensiero capace di accogliere le differenze, distinguendosi da pensieri sempre più chiusi, creando uno scarto rispetto alle derive autoritarie e imperialiste che stanno riaffiorando».

Ma oltre alla presenza dello studioso, a certificare il ritorno dell’ateneo a palazzo ci sono gli spazi che saranno destinati, con il nuovo anno accademico, agli studenti. L’allestimento di aule, spazi comuni per lo studio e per la segreteria, compreso lo studio di Massimo Cacciari (professore emerito e fondatore della Facoltà di Filosofia Vita e Salute) si è infatti concluso proprio in questi giorni.

Al primo piano dell’ala sud del palazzo ecco allora già pronte ad accogliere gli studenti, con arredi e fibra ottica, aule per le lezioni e spazi per lo studio libero negli appartamenti “alla moderna”, sistemati così nei primi anni del Novecento. Qui durante la Seconda guerra mondiale trovò rifugio una famiglia milanese di origine ebrea.

Oltre a spazi di pertinenza che rimarranno, fuori dall’orario di lezione, aperti anche al pubblico per le visite guidate alla dimora, il Centro studi ha già pronti anche gli spazi accanto alla torre: la stanza dipinta a macchie celesti, ora spazio di segreteria e lo stanzino cosiddetto della Covetta, destinato a studio di Cacciari. Ancora a disposizione del Centro internazionale un’aula d’informatica, già in precedenza allestita, al piano terra dell’ala nord, nell’antica zona cucine.

E in attesa dell’arrivo degli studenti a Cesano Maderno, non prima dell’autunno, ci si prepara ai prossimi eventi. A metà giugno, il 16, 17 e 18 appuntamento con il Festival della Filosofia.