Il racconto del rapporto fra il giovane e ancora semi sconosciuto Michael Jordan e la divisione della Nike dedicata al basket, che con il lancio della linea di calzature sportive Air Jordan rivoluziona il mondo dello sport, e non solo quello. Alla fine del 1984, Ronald Wilson Reagan è il presidente degli Stati Uniti, la Apple lancia sul mercato il suo primo Macintosh, Michael Jordan è una promettente stella della pallacanestro nella squadra dei Chicago Bulls e la Nike è in cerca di nuovi canali di espansione. Il lungimirante manager dell’azienda di capi sportivi Sonny intuisce il potenziale di Jordan e a convincere Nike a scommettere sul giovane talento prima di altre aziende concorrenti ed espandersi nel mondo del basket. Nasce così la linea Air Jordan. Questo è il racconto dell’impresa di una squadra non convenzionale che compie una scommessa decisiva, la storia di un manager e talent scout capace di creare una partnership senza precedenti, la storia di un atleta che sceglie di legare il proprio nome a un marchio sportivo a anche la storia della lungimiranza di una madre che riconosce nel proprio figlio un talento senza eguali…

Ben Affleck, alla sua quinta regia, porta al cinema la storia di Sonny Vaccaro, l’uomo che creò una linea di scarpe Nike per Michael Jordan. Il cast del film è stellare: oltre a Ben Affleck, anche Viola Davis, voluta dallo stesso Jordan, Jason Bateman, Chris Tucker (che non compariva al cinema dai tempi di Billy Lynn – Un giorno da eroe nel 2016) e Matt Damon, qui in veste non solo di protagonista (Sonny Vaccaro) ma anche di produttore.