Torna sul grande schermo la coppia di supereroi formata da Ant-Man e Wasp, ovvero Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly). Archiviate le precedenti avventure, li ritroviamo in un momento piuttosto “tranquillo”: Scott è preso dalla pubblicazione del suo libro, mentre Hope si dedica a cause umanitarie. Inutile dire che la calma durerà ben poco. Ben presto i due, insieme ai genitori di Hope, Hank Pym e Janet Van Dyne, e alla figlia di Scott, Cassie Lang, si ritrovano coinvolti in un viaggio oltre i limiti dell’immaginazione. Trascinati nel mondo subatomico del Regno Quantico, i nostri interagiranno con strane creature e, soprattutto, incontreranno il “villain più villain” di tutti i cattivi: Kang il Conquistatore (Jonathan Majors)! La figura di Kang, già introdotta nella prima stagione di “Loki”, fa, così, il suo debutto sul grande schermo iniziando una storia che risulterà direttamente collegata con il prossimo film degli Avengers, “The Kang Dynasty” (previsto per il 2 maggio 2025, cui seguirà, il 7 novembre 2025 “Avengers Secret Wars”)
Con questo terzo capitolo di “Ant-Man”, ultimo della trilogia iniziata nel 2015 (i precedenti sono “Ant-Man”, 2015, e “Ant-Man and The Wasp” del 2018), viene dato il via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. In cabina di regia torna Peyton Reed, già dietro alle precedenti due pellicole. Nel cast accanto a Paul Rudd ed Evangeline Lilly, ritroviamo Michelle Pfeiffer e Michael Douglas. Oltre Jonathan Majors, si aggiungono Bill Murray, nel ruolo di Lord Krylar, governatore di Axia, una comunità all’interno del regno quantico, che ha avuto una storia con Janet van Dyne, e Kathryn Newton che interpreta Cassie Lang, futura “Young Avenger”.